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mercoledì 19 novembre 2025
 
 

La conciliazione piace, sentenze rapide

20/06/2011  In appena due mesi le camere di commercio hanno ricevuto 5.000 domande, il 43 per cento già definite

In poco più di due mesi di operatività della riforma, le 105 Camere di commercio hanno ricevuto oltre 5 mila richieste di conciliazione. Di queste, le 75 Camere già iscritte al Registro degli Organismi di mediazione del Ministero della Giustizia ne hanno gestite quasi 4 mila, il 76% delle quali in materie per le quali è ora prevista l'obbligatorietà. Complessivamente, sottolinea Unioncamere, i procedimenti già definiti risultano 1.633, pari al 43% delle mediazioni depositate presso gli Organismi camerali riconosciuti, e nel 20% dei casi si è raggiunto un accordo soddisfacente per entrambe le parti.

«La mediazione civile sta appena cominciando a dimostrare le sue potenzialità di strumento rapido, economico ed efficace di giustizia alternativa nei rapporti tra le imprese. È un passo nella giusta direzione», afferma il vice presidente di Unioncamere, Costantino Capone. «Siamo solo all'inizio di una rivoluzione silenziosa e pacifica che potrà liberare risorse preziose per lo sviluppo del Paese e, sebbene la legge ponga un limite massimo di 4 mesi per concludere la procedura, ben il 43% di quelle avviate si sono già definite e, di queste, nel 20% dei casi con un accordo ritenuto soddisfacente dalle parti.

In alcune Camere, il tasso di conclusione positiva è addirittura superiore al 50%. Ci aspettiamo che la mediazione obbligatoria possa dare già entro l'anno un contributo visibile di alleggerimento del lavoro dei tribunali e, soprattutto, dei costi e dei tempi dei contenziosi per le imprese».

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