E' partita ieri per durare una settimana, fino al 18 maggio, la prima manifestazione dedicata alla cultura per ragazzi. Oltre 50 città ospitano gli eventi e i laboratori del Festival della cultura creativa, organizzato dalle banche coordinate dall’Abi con scuole, musei e biblioteche dei vari territori. Le iniziative sono rivolte specialmente ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 13 anni e mirano ad avvicinarli alla cultura, stimolando in particolare la loro creatività. Il filo conduttore di questa prima edizione del Festival è “Il museo immaginario”: il museo inteso non come uno spazio chiuso e formale, ma come luogo di incontro, tra gli adulti (genitori, insegnanti, operatori culturali) e bambini e tra banche e territorio. La manifestazione, infatti, che ha il patrocinio dell’Unesco, della presidenza della Repubblica e del ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, si inserisce nel più ampio piano d’azione 2014-2015 a sostegno dell’arte e della cultura messo a punto dall’Abi con le banche, per contribuire alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico nazionale. Le informazioni su eventi, città e sedi della manifestazione sono disponibili sul sito www.festivalculturacreativa.it
Eccone alcune, tra le più interessanti:
- A Roma, presso il Maxxi, mercoledì 14 e giovedì 15 maggio si terrà il laboratorio “Il Museo Immaginario”: prendendo spunto da una riproduzione del dipinto di Bnl di Mario Schifano Viaggio nei progetti che ha ispirato la mostra ideata e prodotta dalla banca “The sea is my land, Artists from the Mediterranean”, si darà risalto al Mar Mediterraneo, unione non solo di terre, ma anche di culture, storie e opere diverse, chiedendo ai giovani partecipanti, divisi per gruppi, di creare, attraverso materiali di vario tipo, la propria personale visione di Museo. La visita ai resti del teatro romano sarà introdotta da una spiegazione sull’opera, sulla sua funzione con schemi e planimetrie che permetteranno di individuare e riconoscere l’ubicazione e le tracce significative dell’opera.
A Milano, presso la sede dell’Abi di via Olona 2, venerdì 16 maggio alle 10 si terrà il laboratorio “Luci Sonore” riservato alle scuole che nasce dal desiderio di condividere un’esperienza che possa dare visibilità ai processi che generano un suono mostrando una forma, trasformando così in opera visibile un fenomeno invisibile come quello del suono. Queste figure sono anche note come le “figure di Chladni” e prendono il nome dal musicista e fisico tedesco Ernst Chladni che per primo le osservò nel XVIII secolo. Una lavorazione successiva porterà a realizzare un’opera in cui le forme dei suoni si manifestano attraverso la luce, stimolando riflessioni e osservazioni sulle possibili interazioni tra il suono e la luce, aprendo così a nuove possibili oper-azioni da ospitare nel nostro museo immaginario.
A Palermo, presso Palazzo Branciforte, sabato 17 maggio dalle ore 10.30 alle 12.00, dalle 16.00 alle 17.30 e dalle 18.00 alle 19.30, si terrà il laboratorio “Il Museo delle Parole immaginarie”: come ha insegnato Gianni Rodari gli accostamenti linguistici improbabili sono i più fecondi e al pensiero non si possono porre sempre i limiti del linguaggio. Ecco dunque un viaggio-laboratorio dove accostare pensieri fantasiosi per inventare parole immaginarie. La prima parte del laboratorio prevede la visita al Palazzo e sarà lo spunto per la ricerca di parole di cui ci appassiona il suono, il significato. Nella seconda fase, i bimbi suddivisi in gruppi, saranno invitati a trascrivere su un cartoncino le lettere che compongono due tra le parole scelte e quindi a mischiarle per formarne nuovi vocaboli immaginari. Attività per bambini dagli 8 ai 10 anni.