Un lavoro lungo un anno per parlare della dignità della donna. Partendo dalle parole di Giovanni Paolo II «Grazie a te donna», i ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori di tutta Italia, si sono impegnati, rispondendo al bando della Fondazione Giovanni Paolo II, di Bisceglie, sul tema della violenza contro le donne. Lavori teatrali, interviste ad adulti e coetanei, cortometraggi, poesie per riscoprire che è dalla scuola e dall’educazione ricevuta in famiglia che si affrontano i temi del rispetto dell’altro. Da Lady Diana alla storia di Lucia Perez, la giovane drogata violentata e uccisa nel 2016 a Mar del Plata, i bambini e le bambine, premiati dalla Fondazione presieduta da Natalino Monopoli, hanno esposto i loro lavori nel palazzetto dello sport di Bisceglie. Lavori che sono andati in profondità, fino a riscrivere alcune fiabe «dalla parte delle donne». Cappuccetto rosso, che non vuole andare da sola nel bosco ma che, se proprio deve, porta con sé il telefonino e avvisa la Guardia forestale appena vede il pericolo del lupo o Cenerentola per la quale i bambini si chiedono se sia lecito insegnare a una piccola a «essere solo docile, buona e sottomessa. Storie, nelle fiabe come nella vita, che potrebbero finire diversamente se fin da piccole le bambine fossero educate ad avere coscienza di sé, e se i maschi crescessero nella consapevolezza che un uomo vero è solo «chi rispetta l’altro e l’altra».
Maria, è stato detto presentando i lavori, è «l’eterna misura della dignità femminile», una figura coraggiosamente raccontata da Luca che, sottolinea una bambina, «la chiama sempre per nome. L’unico a non scrivere sposa di…, figlia di… madre di…. Semplicemente Maria, con la sua dignità».
Medaglie e pergamene sono state consegnate dagli “adulti” premiati in questa settimana edizione della manifestazione, tra gli altri Alessio Chiodini, la star di Un posto al sole, l’attore Emanuele Bosi, l’artista Luca Virago, i cantautori Tony Maiello, Pierdavide Carone, Denis Manoni.