Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 18 novembre 2025
 
Femminicidio
 

La figlia di Elena Ceste: «Mamma, vorrei parlarti un solo istante per raccontarti il mio dolore»

22/02/2019  La ragazza, che ha compiuto 18 anni, affida a instagram un messaggio molto toccante per la madre uccisa dal padre, Michele Buoninconti, condannato a 30 anni di carcere

Si è trovata senza madre, prima scomparsa misteriosamente e poi dopo nove mesi ritrovata cadavere vicino a  casa, e senza padre accusato e poi condannato  in via definitiva per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Ora che Elisa Buoninconti ha compiuto 18 anni ha deciso di affidare il suo dolore per la perdita della mamma Elena Ceste a un post su instagram. «Vorrei vederti un solo istante per donarti quel bacio che non ti ho dato. Vorrei per un solo istante ritrovare il tuo calore nella magia di un abbraccio, avvolgendomi nel profumo della tua pelle. Vorrei parlarti un solo istante per raccontarti il mio dolore. Vorrei ascoltarti un solo istante per consolare il mio cuore e assaporare attimi di infinito amore! Vorrei... vorrei... vorrei... ma tu mamma non puoi! Il tuo alito impalpabile mi sussurra: "Non piangere, io sono il vento che ti accarezza, il sole che ti scalda, la pioggia che ti bagna... Io sono dentro di te...!!” Mi manchi mamma». 

La vicenda ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso. Elena Ceste, madre di quattro figli, era scomparsa dalla sua villetta di Costigliole d’Asti il 24 gennaio del 2014. Nessun testimone l’aveva vista, solo il marito Michele Buoninconti dichiarava che quella mattina la donna era nervosa, e che lo aveva pregato di accompagnare lui i figli a scuola. Al suo ritorno non l’aveva trovata più: e ipotizzava che si fosse allontanata nuda poiché aveva ritrovato tutti i suoi vestiti. Per nove mesi aveva fronteggiato l’assalto dei giornalisti e  degli inquirenti, fino a quando  il corpo della donna era stato rinvenuto  nel fango di un torrente ad appena un chilometro  da casa. Il 25 gennaio 2015, a un anno esatto dalla scomparsa, era stato arrestato il marito. L’uomo non ha mai ammesso la sua colpevolezza ma è stato inchiodato da una serie di prove ed è stato condannato in Cassazione a 30 anni di carcere. I bambini da quel momento sono stati affidati ai nonni materni. 

WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
2

Stai visualizzando  dei 2 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo