Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
giovedì 16 gennaio 2025
 
dossier
 

La foto simbolo dell'infermiera di Cremona distrutta dalla lotta quotidiana contro il Coronavirus

10/03/2020  A fine turno Elena Pagliarini dopo aver pianto si è accasciata stremata sulla scrivania. Una dottoressa l'ha fotografata. L'ospedale di Cremona è in prima linea nella lotta al virus, e ha bisogno di personale e di fondi per potenziare la terapia intensiva

Chi ha amici o parenti che lavorano negli ospedali avrà raccolto le loro testimonianze drammatiche. Volti stravolti, tanta tensione, una corsa contro il tempo, i reparti che si affollano, le condizioni disperate di tanti che non ce la fanno, l’ansia di non avere posti per tutti nelle terapie intensive e di dover fare una scelta ingrata tra chi salvare e chi no anche se fino a questo momento per fortuna il sistema sanitario sta reggendo e tutti ricevono l’assistenza adeguata. Ma la fatica e la preoccupazione restano, e la foto dell’infermiera stremata ha fatto il giro del web ed è diventata il simbolo di quei professionisti che si trovano in trincea e mettono a repentaglio la loro salute per salvare vite umane. È come una guerra, e se per i cittadini comuni si tratta di modificare le proprie abitudini, per il personale medico si tratta proprio di combattere. La donna è  Elena Pagliarini, infermiera dell'ospedale di Cremona che, alla fine del turno, si addormenta stravolta sulla scrivania, con ancora indosso il camice e la mascherina. Sul tavolo un lenzuolo bianco di protezione. La foto è stata scattata da una dottoressa, Francesca Mangiatordi, del pronto soccorso. «È stato un momento di sconforto», ha dichiarato Elena Pagliarini al Corriere della sera, «il turno stava per finire e io mi sentivo impotente. Prima di addormentarmi avevo pianto a dirotto, poi sono crollata. Non pensavo che la fotografia suscitasse tanto interesse.  Potrei lavorare anche ventiquattr’ore di fila se necessario. Non nascondo che in questo momento sono in ansia perché sto combattendo contro un nemico che non conosco. Non vedo l’ora che tutto finisca».Cremona fa parte della primissima zona rossa, vicina a Codogno dove tutto è partito. I dati di ieri parlano di 426 sono i ricoverati Covid-19 positivi negli ospedali di Cremona e Oglio Po, tra cui anche un medico e un’infermiera; di cui 28 intubati in terapia intensiva e 49 ventilati. Nei pronto soccorso il flusso è continuo e stabile, mediamente ogni giorno vengono presi in carico 20 – 30 pazienti. C’è assolutamente bisogno di personale: il bando per gli infermieri ha visto l’adesione di circa 200 candidati e se ne stanno selezionando una ventina. Meno successo ha avuto il bando per il reclutamento dei medici, e si fa appello ai giovani laureati. E per potenziare la terapia intensiva dell’ospedale Maggiore di Cremona è partita una Raccolta fondi a questo link

Così ha commentato la dottoressa che ha fatto la foto: ««Vorrei che questa foto diventasse un invito ad aiutarci: state a casa, rispettate le regole, perché questo è l’unico modo per starci vicino». 

Multimedia
Una canzone per sostenere gli infermieri
Correlati
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo