Gli italiani, popolo, nonostante la crisi, di vacanzieri. Una ricerca Europcar a Doxa sugli stili di vacanza segnala che nell’estate del 2015 andrà in vacanza il 54% degli italiani, un rialzo di ben otto punti percentuali rispetto al 46% dello scorso anno. Vacanzieri che, vuoi per abitudine vuoi per impegni lavorativi, concentrano le loro vacanze in estate. Detengono, infatti, secondo Eurostat, il record europeo per la maggior parte delle vacanze trascorse d'estate, in particolare ad agosto. Il 74% delle notti turistiche degli italiani, circa i tre quarti, si concentra infatti nel periodo estivo, a differenza di altri paesi in cui queste sono meglio distribuite durante l'anno. Inoltre preferiscono agosto agli altri mesi estivi, segnando il record anche per numero di notti di ferie in questo mese (32,7%). Segue luglio (27,4%), mentre pochi a giugno (10%) e pochissimi a settembre (3,8%). La maggior parte delle vacanze d'estate degli italiani (76,9%) si svolge poi in Italia, il settimo tasso di vacanze domestiche più alto dopo Grecia, Spagna, Romania, Bulgaria, Francia e Portogallo.
Sono quindi oltre 32 milioni di italiani, secondo un sondaggio Swg-Confesercenti, a mettersi in viaggio questa estate. In totale il 68%, quasi 2 milioni in più rispetto al 2014. Diminuisce però il budget da dedicare alle ferie è inevitabilmente ridotto: la stima è di 840 euro, -18% rispetto al 2010.
Per quanto riguarda la meta di chi sceglie l’estero, la Spagna, al primo posto dal 2008, lo cede alla Croazia scelta quest'anno dal 27% dei vacanzieri. In terza posizione la Grecia, in crescita dal 19 al 23%. In grande calo il Regno Unito, che passa dal 12% dell'estate 2014 al 4% del 2015. Aumenta la propensione verso le case in affitto, alloggio scelto dal 25% degli intervistati contro il 15% di dodici mesi fa. Gli alberghi rimangono in cima alle preferenze (36%).
E infine tra chi predilige le vacanze in villaggi turistici, i dati dell’osservatorio Veratour mostrano le preferenze riguardo l’estero e le confronta con la scorsa estate: il Mediterraneo si riconferma area principe, in particolare la Sardegna (+ 16% rispetto al 2014), la Grecia (+ 20%) con in primo piano le isole Kos, Naxos, Karpathos e Santorini.
Per ora sembrano fare effetto le parole del Ministero del turismo ellenico che assicura ai visitatori del suo Paese «lo svolgimento ordinario del quotidiano, nei centri
urbani, nelle regioni e sulle isole». Il viceministro del
Turismo
Elena Kountoura sottolinea che i «turisti che sono già» in
Grecia e
«quelli che stanno progettando di venire non saranno
intralciati dai possibili eventi, loro potranno continuare a
godersi
una splendida vacanza in
Grecia,
senza nessun problema».