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domenica 06 ottobre 2024
 
 

La guerra di confine fra Cina e India

17/06/2020  Nuove tensioni fra i due giganti asiatici per una disputa territoriale mai risolta. Negli scontri fra soldati indiani e cinesi New Delhi ammette la perdita di 20 uomini, nessun dato certo sulle vittime cinesi.

Venti di guerra fra Cina e India, i due paesi più popolosi al mondo, ma anche il primo e il terzo esercito del pianeta per numero di soldati in esercizio attivo. I due Paesi si stanno scambiando accuse reciproche sulla miccia che ha scatenato una violenta battaglia nella regione di confine dell’Himalaya, da tempo al centro di una disputa territoriale. Le autorità indiane hanno ammesso la perdita di almeno 20 soldati. Ci sarebbero anche perdite cinesi, ma Pechino non fornisce cifre. Secondo la stampa indiana, che riprende intercettazioni del servizi segreti americani, le vittime cinesi potrebbero essere 35 (senza specificare il numero di morti e feriti).

La battaglia è stata combattuta nella regione montuosa e disabitata della Galwan Valley, fra il territorio indiano del Ladakh (parte del più ampio Kashmir) e il Tibet. Secondo alcune testimonianze di parte indiana, nello scontro  del 16 giugno non sarebbe stata sparata neppure una pallottola. In pratica quella fra militari cinesi e indiani sarebbe stata una gigantesca rissa, con soldati picchiati a morte, colpiti con pietre e sbarre di ferro, mentre altri sarebbero stati scagliati nei precipizi e nei torrenti.

Il confine fra Cina e India misura 3.440 chilometri, ma “non esiste una linea di controllo efficace lungo il confine sino-indiano che le due parti riconoscano”, ha scritto a fine maggio il quotidiano cinese Global Times, voce ufficiale di Pechino. Fra l’ottobre e il novembre del 1962 Cina e India combatterono una guerra breve ma intensa per la frontiera contesa. Da allora le dispute di confine non sono state risolte, è stata creata una “linea di controllo”, ma nella regione è mantenuta una massiccia presenza di forze armate. Nell’ottobre del 2013 India e Cina firmarono un accordo di cooperazione per la difesa frontaliera, al fine di prevenire escalation militari, ma i momenti di tensione sono ricorrenti. Nelle ultime settimane i cinesi si eran molto innervositi per una strada costruita dagli indiani lungo il corso del fiume Shyok. Secondo la Cina, la costruzione della strada rappresenta una violazione dello status quo.

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