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domenica 23 marzo 2025
 
La notte degli Oscar
 

La La Land valeva comunque l'Oscar...

27/02/2017  Annunciato come vincitore per errore, il musical del giovane regista Damien Chazelle resta comunque la grande rivelazione cinematografica di questo periodo. Racconta il sogno di due giovani che si innamorano, ma anche il prezzo che costa la sua realizzazione. Splendide le musiche, bravissimi Emma Stone e Ryan Gosling.

NOTTE DEGLI OSCAR CON SORPRESA  

The winner is… La La Land! Anzi no, scusate: The winner is… Moonlight! La notte degli Oscar che si è appena celebrata ha riservato un’incredibile e forse irripetibile sorpresa: gli annunciatori hanno proclamato vincitore come miglior film il film sbagliato…

Il fatto è che, senza nulla togliere a Moonlight, la vittoria di La La Land era attesa da tutti e l’annuncio errato era stato dunque accolto come una previsione confermata. Alla fine il musical porta a casa, dopo aver ottenuto ben 14 nomination, 6 premi, fra cui quello per la miglior regia e la miglior attrice protagonista. Ma non quello per il miglior film.

Non ce l’ha fatta il nostro Fuocoammare di Gianfranco Rosi, dedicato a Lampedusa e a chi dedica la vita ad accogliere i profughi, a vincere nella sezione documentari. Ma, come ha giustamente osservato lo stesso Rosi, non è una sconfitta: aver portato fino alla notte della premiazione questa storia è già un trionfo.

LA LA LAND: UN MUSICAL MODERNO

Ma veniamo dunque a La La Land, autentica rivelazione della cinematografia di questo inizio anno. Racconta la storia di due persone comuni, accomunate da un grande sogno. Sono Mia, una cameriera che serve caffè in un bar e che sostiene in continuazione provini come attrice. Sebastian è invece un pianista che vorrebbe aprire un locale tutto suo dove suonare jazz, ma intanto è costretto a suonare musichette per lui insopportabili nei bar. I due si sfiorano, si scontrano, infine si incontrano e scatta la scintilla: un sentimento fondato sulla loro comune passione per un sogno grande, in cui credono fermamente, anche se difficile da realizzare.

Mia sostiene Sebastian e lo richiama al suo sogno quando accetta di seguire una band commerciale per fare soldi. Sebastian va a riprendere Mia a casa dei suoi genitori, dove si era rifugiata dopo l’ennesimo fallimento come attrice, per spronarla a non desistere. Così, dopo tante fatiche, i due si avvicineranno al sogno della loro vita, scoprendo però che devono pagare un prezzo…

 

LA LA LAND: LA RECENSIONE

  

La La Land è un musical al tempo stesso classico (pieno di rimandi ai grandi titoli del genere) e moderno. Le musiche sono davvero belle: ascoltate la malinconica City of Stars (Oscar come miglior canzone), il meraviglioso motivo al pianoforte che fa da filo conduttore di tutta la storia, la canzone danzata e corale che apre il film…

 

 

Giustamente il regista Damien Chazelle - tra l’altro: il più giovane, a 32 anni, a vincere l’Oscar per la miglior regia - ha speso sentite parole per l’autore della colonna sonora, Justin Hurwitz, un amico che conosce da quando aveva 18 anni…

Ma non sono solo le splendide musiche a fare di La La Land un film imperdibile. La costruzione narrativa, i costumi, i personaggi compongono una storia che riesce a essere poetica senza mai scadere nel melenso. Straordinarie le interpretazioni di Emma Stone, una donna nata per recitare, premio Oscar come miglior attrice, e di Ryan Gosling: anche lui avrebbe meritato un riconoscimento, per la bravura nella recitazione, ma anche per l’abilità mostrata come cantante (sono i due attori a cantare, non altre voci). Spulciando nel curriculum di Gosling, scopriamo infatti che è anche un musicista e cantante, oltre che attore.

Se avete già visto il film, alcune scene saranno ancora dentro di voi: quella in cui i due protagonisti, finalmente innamorati, visitano il planetario e volano fra le stelle contro ogni forza gravitazionale (assai simbolico il gesto); quella in cui cantano e ballano su una panchina da cui si godono lo spettacolo di Los Angeles; quella finale in cui lui, suonando ancora una volta il motivo conduttore al pianoforte, immagina in una specie di video amatoriale la vita che avrebbero potuto vivere… A proposito di Los Angeles, il film va letto anche come un omaggio alla città, terza protagonista a tutti gli effetti, e alla sua magia.

La La Land è un film per sognatori, per chi ha un sogno e vuole realizzarlo nonostante le difficoltà e i fallimenti. E’ anche un film che, avvertendo che la conquista del proprio sogno comporta un prezzo, introduce una nota di profonda malinconia in una poetica storia d’amore.

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