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sabato 14 settembre 2024
 
SPORT E VITA
 

La lezione di Giannis Antetokounmpo: «Non esiste fallimento nello sport»

27/04/2023  Il cestista greco-nigeriano, stella del NBA, durante una conferenza stampa subito dopo una bruciante sconfitta, al giornalista che ha parlato di una "stagione fallimentare" ha risposto così: «Alcuni giorni sono buoni, altri meno. Qualche volta è il tuo turno e qualche altra no. Non si vince sempre, vincono anche gli altri»

«Se non ricevi ogni anno una promozione sul tuo lavoro, allora quell’anno è da considerarsi un fallimento? No, perché ogni anno lavori sempre con un obiettivo: ottenere una promozione, essere in grado di prenderti cura della tua famiglia, procurare una casa ai tuoi genitori. Non è un fallimento, ma un passo verso il successo». La risposta seccata di Giannis Antetokounmpo, una delle star NBA più acclamate del momento, dopo la sconfitta contro i Miami Heat, offre un notevole spunto di riflessione. L’eliminazione dai playoff dei Milwaukee Buks – la sua squadra - ha destato scalpore, soprattutto per i risultati registrati fino a quel momento. Il giovane cestista greco-nigeriano ci tiene a rimarcare la propria idea: «La domanda è sbagliata. Non c’è fallimento nello sport. Alcuni giorni sono buoni, altri meno. Qualche volta è il tuo turno e qualche altra no. Non si vince sempre, vincono anche gli altri. Quest’anno vinceranno altri».

Quella di Antetokounmpo – noto anche come The Greek Freak (“il mostro greco”) -   è una storia di vittorie straordinarie, ma non solo sul campo da basket. Figlio di due immigrati nigeriani, il giocatore nasce ad Atene nel ’84, apolide e costretto a vivere i primi anni della sua vita come venditore ambulante di oggettistica insieme ai suoi fratelli. La cittadinanza greca gli è stata riconosciuta soltanto nel 2013 e quella nigeriana nel 2015, già nel pieno della sua carriera sportiva. Dopo una prima fase dilettantistica in Grecia e in Spagna, viene selezionato dal NBA e comincia la sua scalata nell’olimpo delle stelle del basket. La pregnanza delle sue parole non è dettata soltanto dall’esperienza professionale quindi, ma anche di vita.

 
 
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