Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 25 aprile 2025
 
 

La lezione del Papa teologo

18/08/2011  Ratzinger avvia la Gmg con una lezione sulla fiducia della parola del Vangelo. Non siate mediocri e attenti a chi si crede Dio. A Madrid per conoscere meglio Gesù.

“Il vostro entusiasmo ed allegria” e “i vostri desideri di andare oltre, di raggiungere ciò che è elevato, hanno sempre un futuro”. Il Papa teologo passa  piedi la Puerta di Alcalà, entra nel centro della città e nel cuore della Giornata e avvia il suo insegnamento ai giovani della Gmg: “E’ una gioia immensa  incontrarmi qui con voi”.
In francese li esorta a “cercare la verità”, che “non è un’idea o un’ideologia, ma una Persona”.
In inglese osserva: “Fate della fiducia nella parola di Dio il fondamento delle vostre vite, così troverete il vostro posto nel piano di Dio”.
In tedesco chiede di “aprire il cuore a Cristo”.
In italiano li invita a testimoniare la “vitalità della Chiesa, delle parrocchie, delle associazioni, dei movimenti”.
In portoghese spiega che “non si può credere senza essere aiutati dalla fede degli altri” e in polacco ricorda il “beato Giovanni Paolo II, iniziatore delle Gmg”.

 Poi nel discorso della festa di inizio sottolinea che “vi sono parole che servono solamente per intrattenere e passano come il vento”, invece le parole di Dio servono per raggiungere “la vita autentica, quella che sempre vale la pena di vivere”. Invita i giovani ad essere “poveri di spirito, affamati di giustizia, misericordiosi, puri di cuore, amanti della pace”. Benedetto XVI chiede ai ragazzi che partecipano al raduno mondiale a Madrid di fuggire da una “esistenza senza orizzonti, una libertà senza Dio”, e cita come esempio negativo i “molti” che, “credendosi degli dei, pensano di non avere bisogno di radici né fondamenti che non siano essi stessi”. L’esortazione è di approfittare dei giorni della Gmg per “conoscere meglio Gesù” per considerare la vita “generosamente e senza mediocrità”, prendendo “seriamente la meta della santità”.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo