Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 21 aprile 2025
 
 

La luce si fa arte e illumina Riyadh

13/11/2022  Fino al 19 novembre il Noor Festival accoglie installazioni artistiche di oltre 130 artisti provenienti da tutto il mondo. L'ambizione è di trasformare nel giro di qualche anno la capitale saudita in una “galleria senza pareti”

Risplendono di luci le notti di Riyadh, la capitale dell’Arabia Saudita. Fino al 19 novembre, il Noor Riyadh Festival illumina la metropoli  (7 milioni di abitanti) con installazioni, opere d'arte pubbliche monumentali, sculture effimere, percorsi artistici, realtà virtuale, proiezioni di edifici e spettacoli di droni che si svolgeranno in 40 località e cinque hub della città. Il Festival, che si è aperto giovedì 3 novembre, accoglie oltre 190 opere d'arte di oltre 130 artisti provenienti dall'Arabia Saudita e da tutto il mondo. Ci sono anche opere di artisti italiani: Quiet Ensemble (Fabio Di Salvo e Bernardo Vercelli), Massimo Uberti e Fabio Volpi.

Noor Riyadh 2022 riunisce nomi rinomati dell'arte della luce, che presentano le loro opere insieme ad artisti locali emergenti e affermati. Il tema di Noor Riyadh è  "We Dream of New Horizons” (Noi sogniamo di nuovi orizzonti), incentrato sulla speranza per il futuro. Il  festival è co-curato dal francese  Hervé Mikaeloff, dall’australiana Dorothy Di Stefano e dalla saudita Jumana Ghouth.

Inoltre, Noor Riyadh 2022 prevede un programma pubblico con oltre 500 attività, tra cui conferenze, workshop, esperienze creative, visite guidate, concerti di musica dal vivo, un'asta di beneficenza online (le opere d’arte di quattro artisti sauditi finanziano quattro associazioni che assistono persone fragili).

Parallelamente al Festival, dal 3 novembre 2022 al 4 febbraio 2023,  si svolge la  mostra intitolata "From Spark to Spirit” (Dalla scintilla allo spirito), curata da Neville Wakefield (curatore principale) e Gaida AlMogren (curatrice associata) . La mostra è ospitata dal JAX 03 , nello JAX District di Riyadh, nel quartiere periferico di Ad-Diriyah in piena trasformazione. Qui  decine di vecchi magazzini sono diventati vivaci laboratori di artisti e artigiani. La mostra ripercorre il ruolo della luce come segnale di cambiamento, esplorando temi come le "Tecnologie della luce", "L'architettura della luce" e "La coscienza della luce".

Noor Riyadh fa parte del progetto Riyadh Art, un'iniziativa più ampia della Commissione reale per la città di Riyadh. Si tratta di un'iniziativa lanciata nel marzo del 2019 che mira a trasformare la capitale saudita in una “galleria senza pareti”, con oltre un migliaio di installazioni di arte pubblica da diffondere in tutta la città attraverso i suoi 10 programmi e due eventi annuali.

Questi massicci investimenti nel settore della cultura rientrano nella strategia nazionale Vision 2030 di diversificazione economica dell’Arabia Saudita. Nel gennaio del 2021 è stato istituito un fondo per lo sviluppo culturale in 16 ambiti, tra i quali musica, biblioteca, cinema, arti visive, architettura, design e arte culinaria. Nel fondo sono stati investiti 50 milioni di dollari.

Arts, culture, heritage (arti, cultura, patrimonio) sono le scritte che risaltano sui tabelloni dei numerosi cantieri aperti a Riyadh. Il segno di una rapida trasformazione che nel giro di qualche anno farà della capitale saudita un centro culturale di importanza mondiale.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo