Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 04 ottobre 2024
 
dossier
 

«La Madonna non s'inchina ai boss»

06/07/2014  Lo dice monsignor Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allo Ionio e segretario generale della Cei, in merito alla processione di Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria.

Monsignor Nunzio Galantino.
Monsignor Nunzio Galantino.

«La Madonna non si inchina ai malavitosi. Chi ha fatto fare l'inchino alla Madonna le ha fatto fare un gesto che la Madre di Dio non ha mai fatto. Si è inchinata la statua, non la Madonna». Lo ha dichiarato all'agenzia di stampa Adnkronos monsignor Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allo Ionio e segretario generale della Conferenza episcopale italiana (Cei), in merito alla processione di Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria.


«Nonostante quello che è successo», ha sottolineato mosnignor Galantino, «resta forte l'importanza di quello che papa Francesco ha detto proprio qui 15 giorni fa. Anzi fa emergere quanto bisogno ci sia di una traduzione in atti delle sue parole in termini di formazione, consapevozza e sensibilizzazione. La lotta a questi fenomeni si fa formando le persone».

«Una processione è un luogo di incontro di grandi emotività, sempre difficili da controllare e da educare, ha concluso mosnignor Galantino, «ma la Chiesa ha il compito di educare dall'interno».

I vostri commenti
17

Stai visualizzando  dei 17 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo