Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
lunedì 17 marzo 2025
 
dossier
 

«La mia Parigi stravolta dal terrore»

13/11/2015  La testimonianza della giornalista Eva Morletto, che da molti anni vive nella capitale francese e ha vissuto in diretta gli attacchi dei terroristi. Il panico, la preoccupazione per gli amici, i messaggi, la corsa verso casa.

Da Parigi - Ancora una volta. Ancora una volta le sirene della polizia che squarciano l'aria. Volevano il terrore e l'hanno avuto. L'altra volta si tentava, poco e male, di capire. Charlie Hebdo, le provocazioni del giornale, l'odio verso la polizia, si balbettavano spiegazioni per spiegare l'inspiegabile. Non stavolta.

Quanti miei amici ci saranno stasera al Petit Cambodge, nella zona animatissima del Canale Saint Martin, dove si va a bere un bicchiere in terrazza guardando le peniche passare sul canale? E quanti di loro saranno feriti? Perché é lí che adesso si sentono i tiri di kalashnikov... Ora si parla di 60 morti, ma la cifra varia a seconda dei media che trasmettono le informazioni a caldo. 60 morti dunque  fra quelli uccisi nella sala del Bataclan, quelli della terrazza di caffé in rue de Charonne, quelli della zona attorno allo Stade de France dove due kamikaze si sarebbero fatti saltare minacciando l'incolumità stessa del Presidente della Repubblica che si trovava all'interno del complesso sportivo.

Un giornalista di Europe 1 si trovava all'interno del Bataclan, dove stasera si teneva un concerto di hard rock, quattro o cinque giovani sarebbero entrati a viso scoperto e avrebbero avuto il tempo di scaricare sulla folla tre caricatori di pallottole. Qualcuno invia sms dall'interno della sala dove il sequestro é ancora in atto, dicendo che i terroristi stanno abbattendo gli ostaggi uno ad uno, metodicamente.

Tutta la zona tra rue de Charonne e il canale Saint Martin é assediata dalla polizia e dalle ambulanze, negli ospedali é il caos, perché per un'assurda beffa del destino, oggi era previsto lo sciopero del personale medico opposto alle nuove riforme del Governo. Sul mio telefono arrivano sms da amici asserragliati nei ristoranti della zona, il venerdí sera questa é una delle zone maggiormente animate. In questo preciso momento stanno evacuando il Bataclan, l'esercito, circa 150-200 soldati,  sta arrivando nei quartieri coinvolti, la gente si aggira per le vie completamente disorientata, cercando di rispondere all'invito della polizia diffuso su tutte le radio: tornare al proprio domicilio e barricarsi in casa. 

Multimedia
Francia sotto shock: attentati a raffica, 60 morti. Hollande chiude le frontiere. Cordoglio di Obama
Correlati
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
6

Stai visualizzando  dei 6 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo