È stato presentato sabato scorso al ministro per Famiglia, Natalità e Pari opportunità Eugenia Roccella “Close2MI”, il nuovo progetto della Fondazione Niguarda di Milano. Si tratta di un progetto pilota, finanziato dalla Regione Lombardia per supportare 200 neo mamme, e ha come obiettivo quello di implementare l'assistenza domiciliare subito dopo la nascita, di migliorare la salute delle donne che hanno partorito al Niguarda, di sostenere l'allattamento al seno e prevenire o intervenire in situazioni di disagio psicosociale.
Il Segretario generale della Fondazione Ospedale Niguarda, Riccardo Bertollini ha spiegato che per fare tutto questo è stato organizzato un servizio con ostetriche di riferimento che seguono le neomamme nei casi più a rischio per la depressione post partum o in particolari contesti di disagio, con una reperibilità telefonica ostetrica di 24 ore su 24, così da garantire l'accudimento corretto del neonato. Il tutto con il supporto psicologico del dipartimento di salute mentale e delle dipendenze di Niguarda e con la collaborazione della Fondazione Ronald McDonald, di Telefono Donna e di Aps Mitades.
Le associazioni che collaborano al progetto e alcune famiglie “nate” a Niguarda hanno avuto modo di portare alla ministra le testimonianze della loro esperienza e di illustrare le possibilità di miglioramento nell’ambito del sostegno alla genitorialità. Presente alla visita anche Francesca Sironi, vicepresidente dell'Advisory Board Assolombarda per il Sociale che ha donato le uova di Pasqua alle “neonate” famiglie dell’Ospedale.
«Si tratta di una realtà molto bella, che si fonda sulla capacità di fare rete con il Terzo settore e con le imprese», il commento di Roccella, «questa rete di attività tra pubblico e volontariato è di grande valore sociale. C'è una capacità di integrare i vari aspetti della dimensione socio-sanitaria tra ospedale, realtà come la fondazione Ronald McDonald e Terzo settore, che davvero fa la differenza».
Durante la visita, accompagnata da Mario Melazzini, direttore sanitario, Laura Zoppini, direttrice socio sanitaria e da Riccardo Bertollini, la ministra ha avuto modo di visitare il Dipartimento materno infantile, soffermandosi nelle sale oarto, nel reparto di Ostetricia e nella Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale. La visita è stata l’occasione per conoscere le peculiarità e le eccellenze dell’ospedale ma anche per incontrare e portare gli auguri di Pasqua alle donne ricoverate che ancora devono diventare madri e i neopapà e le neomamme di Niguarda.