Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
martedì 13 maggio 2025
 
 

La natura ha la voce di Julia Roberts e ci parla

20/10/2014  L'oceano è invece interpretato da Harrison Ford, mentre l'acqua è Penelope Cruz, la foresta pluviale Kevin Spacey, quella di sequoie è Robert Redford, il suolo, infine, è Edward Norton. Sei stelle di Hollywood, in altrettanti eccezionali cortometraggi, ci ricordano il rispetto che dobbiamo al Pianeta.

«Qualcuno mi chiama Natura, altri Madre Natura. Io non ho bisogno degli uomini. Sono gli uomini ad avere bisogno di me. Ho nutrito specie più grandi di voi e affamato specie più grandi di voi. Le vostre azioni determineranno il vostro destino, non il mio. Io sono pronta a evolvere e voi?»
Sono parole che suonano terribili, poderose, e a pronunciarle è una natura imperiosa, che parla con la voce di Julia Roberts.




L'attrice di Hollywood ha aderito insieme a cinque sei altrettanto celebri colleghi alla campagna di sensibilizzazione Nature is speaking dell'organizzazione ambientalista Conservation International. Ognuno di loro ha dato la voce a un elemento del Pianeta.

Così, Penelope Cruz (che recita la parte anche nella sua lingua, lo spagnolo) è una pacifica e dolcissima Acqua. «Soy Agua (sono l'Acqua)», ci dice, «Per gli esseri umani semplicemente ci sono, un qualcosa che è garantito. Ma non sono infinita. E gli uomini sono sempre, sempre di più». 

Kevin Spacey prende la parte della foresta pluviale ed è piuttosto sarcastico: «Gli uomini sanno costruire le cose, cose piacevoli. Perché, dunque, dovrebbero avere bisogno di una foresta antica come me? Giungle? Alberi? Essi rendono l'aria respirabile, creano l'ossigeno. Ci hanno pensato gli uomini? Loro che creano l'aria: solo al pensarci viene da ridere».

Anche Harrison Ford, l'Oceano, ha una voce temibile: «Prima mi avvelenano e poi pretendono che li disseti e li sfami. Ho coperto interamente la terra una volta e posso ricoprirla completamente ancora».



Robert Redford, con la sua voce calda e pacata, è un albero, un'immensa, antichissima Sequoia. Dall'alto dei suoi rami ha già visto quasi tutto, infinite specie animali e vegetali, climi diversi, e si interroga sul perché gli uomini sfruttino la natura e non si occupino invece di curarla. 

Infine, è la volta di Edward Norton che, nella parte del Suolo, sembra un maestro di scuola e ci ammonisce: «Sono stato sfruttato, impoverito, ammalato. Ma siete attenti? Sto tornando a diventare solo polvere. Mi tratterete forse ora con maggiore rispetto? Immagino che volete ancora mangiare. Giusto?».

Purtroppo i video non sono stati ancora né tradotti né sottotitolati nella nostra lingua, perché sarebbe bello farli vedere anche ai nostri ragazzi, spesso più attenti di noi ai possibili disastri ambientali e al futuro del nostro Pianeta. Ascoltiamoli, quindi, con le splendide voci recitanti degli attori. Voci che, tra l'altro, nonostante la notorietà di questi personaggi, magari non siamo abituati ad ascoltare a causa del doppiaggio. 

WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo