Paolo (nome di finzione, ndr) ha 16 anni e, come tanti, usa i social network. Un giorno si iscrive su Badoo, per gioco. «Sì, così, per fare lo scemo e ho trovato Lara» ci racconta. «La prima foto, nella sua pagina, ritraeva lei tutta nuda. Le ho chiesto il numero e me l'ha dato. Quando l’ho chiamata le ho detto: "ti posso fare una domanda? Ma quanti anni hai? Sincera, tanto a me non cambia nulla". E lei: "14 anni". "Ma perché posti le foto nuda?"; "così, non lo so ma devo assolutamente scrivere un’età diversa perché sennò non mi contatta nessuno". Lui, come tanti ragazzi della sua età, la sera ama divertirsi. Così si organizza con il gruppo di amici, si dà appuntamento da una parte ma la serata, spesso e soprattutto, finisce in discoteca. «Una sera ho conosciuto una ragazza che pur di uscire era disposta a fare sesso così da racimolare i soldi per entrare in un locale. So di qualcuno che é arrivato persino a rubare per fumare, per sballare e divertirsi perché "se non sballo non ballo e non mi diverto"».
Come interpreti tu questi comportamenti?
«Alla base di tutto, secondo me, c'e
la volontà di farsi notare,
di apparire. Di essere speciale e migliore in qualcosa. Inizi con la prima canna per stare in mezzo agli amici, che poi diventa una dipendenza, ma all'inizio é per far vedere agli altri chi sei. Poi ci sono quelli che bevono ma non sono ubriachi; eppure, così, si autorizzano a fare cose che diversamente non farebbero. Un amico, un sera, ha conosciuto una ragazza e, dopo poco, hanno consumato un rapporto completo in bagno. Perché si fa sesso così?
Per divertimento, per provare emozioni. Per i ragazzi, poi, è un bisogno fisico, l’occasione per vantarsi con gli altri».