Mantenere le abilità della vita quotidiana. A questo obiettivo si ispira la terapia occupazionale, introdotta di recente in Italia. Consiste in una serie di accortezze che mirano a valorizzare il comportamento delle persone affette da Alzheimer. A seconda del loro stato fisico e socio-emotivo, si prova a favorire:
LO SVILUPPO DELLA ROUTINE Si aiuta chi cura il malato a organizzare la giornata con compiti piacevoli che riducono l’agitazione e migliorano l’umore (alzarsi, lavarsi, vestirsi, mangiare e riposare nello stesso momento della giornata e nello stesso posto).
UN’ADEGUATA ALIMENTAZIONE Si fa vivere il pasto come un momento gustoso, servendosi di una serie di segnali ambientali: usare il solito posto a tavola, far sentire il profumo del cibo, conversare con calma, accettare il tempo più lungo, aiutare a portare il cibo in bocca eccetera.
LA CURA DELL’ABBIGLIAMENTO Si aiuta l’ammalato nei movimenti necessari per vestirsi e spogliarsi; si cerca di essere flessibili e ragionevoli nella scelta degli indumenti e si loda e ringrazia per la partecipazione.
L’IGIENE PERSONALE Ci si avvale dei necessari supporti (maniglie, sedie girevoli, sollevatori) e si propone una comunicazione finalizzata a ridurre l’ansia e la paura. Fondamentale il rispetto delle abitudini e dei ritmi personali, l’eliminazione di oggetti pericolosi, l’accompagnamento di ogni gesto e tanta pazienza.