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domenica 15 giugno 2025
 
 

La "ricetta" pugliese per fare più figli

19/11/2018  Giovedì 22 novembre e venerdì 23 si terrà a Bari la prima Conferenza regionale sulla famiglia al termine della quale la Regione dovrà legiferare in merito alle politiche a sostegno delle famiglie e sfida alla denatalità. Si tratta della prima esperienza in tal senso in Italia.

Sarà un’occasione per creare dal basso, attraverso le proposte e le buone prassi delle associazioni e dei pugliesi, il nuovo Piano pluriennale di politiche familiari. Ecco cosa rappresenta la I Conferenza regionale sulla famiglia che si terrà a Bari Giovedì 22 novembre e venerdì 23 che ha per tema “Le politiche a sostegno delle famiglie e la sfida della denatalità”.  Un argomento da tempo posto sotto i riflettori dal Forum a livello nazionale attraverso il PattoxNatalità e oggi rilanciato grazie all’appuntamento pugliese, in una regione che in quanto a calo delle nascite non fa eccezione, anzi.

«Vorremmo che la Conferenza si confrontasse con questo drammatico problema della nostra terra» ha detto la presidente del Forum Puglia Lodovica Carli «che, sia per il drastico calo delle nascite in atto ormai da diversi anni, sia per il continuo, crescente esodo dei nostri giovani alla ricerca di lavoro, si va svuotando di energie ed  opportunità. La denatalità è l'urgenza più drammatica del Mezzogiorno e della Puglia. Lo dicono i più autorevoli economisti: senza figli non ci può essere ripresa economica stabile, né welfare sostenibile. Insomma, senza figli non c'è futuro. Il Forum arriva alla Conferenza con la precisa volontà  di contribuire all’individuazione di azioni politiche efficaci ad affrontare la questione, le cui ricadute investono tutta la società».

«Questo appuntamento – ha sottolineato il presidente del Forum nazionale delle famiglie, Gigi De Palo – rappresenta uno dei frutti più significativi della terza Conferenza nazionale sulla famiglia, che il Forum nazionale ha organizzato nel settembre dello scorso anno: un primo passo importante, perché segna l’avvio di un percorso di confronto più stretto con le istituzioni pubbliche, in questo caso della Puglia, e consentirà di creare un dialogo costante, con l’obiettivo di realizzare un Piano di politiche familiari regionale che incida nella vita delle famiglie. È un punto di partenza per ribadire l’urgenza di un PattoXnatalità che rimetta al centro la famiglia e la natalità».

LA STORIA DELLA CONFERENZA

È un percorso che parte da lontano quello che ha portato all’indizione, da parte della Regione Puglia, della prima Conferenza regionale sulla Famiglia, che si terrà i prossimi 22 e 23 novembre nel Padiglione 152 della Fiera del Levante di Bari.

Esattamente un anno fa, infatti, il 24 novembre 2017, il Forum delle famiglie di Puglia, insieme a Cgil, Cisl e Uil, alle Commissioni di Pastorale Familiare e del Lavoro della Conferenza Episcopale pugliese, alla Federazione Medici di Medicina generale (Fimmg) di Bari e a oltre 40 associazioni, ha chiesto a Giunta e Consiglio regionali di istituire un tavolo di lavoro per la costruzione del nuovo Piano di Politiche familiari.

Dopo una serie di iniziative di sensibilizzazione, tra cui tre tavoli tematici itineranti, organizzati rispettivamente a Lecce, Bari e Taranto su fisco, denatalità e lavoro, la politica locale ha finalmente risposto all’appello. Lo scorso luglio è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale una mozione che ha ufficialmente impegnato l’Ente a tenere la Conferenza. Presentata dall’opposizione e con Nicola Marmo come primo firmatario, la mozione ha avuto approvazione bipartisan ed è stata accolta con entusiasmo dal governatore Michele Emiliano il quale, in un incontro preliminare con la presidente regionale del Forum Lodovica Carli, ha espresso il desiderio di presiedere personalmente la Conferenza. Quest’ultima è stata poi ufficialmente presentata a settembre durante l’ultima edizione della Fiera del Levante, a Bari, davanti al premier Giuseppe Conte e durante un evento ad hoc. Lo stesso Governatore l’ha definita «la discussione politica più importante della legislatura».

IL PROGRAMMA

  

La due giorni vedrà, dopo le relazioni introduttive, quattro le macroaree di discussione: Il lavoro condizione fondamentale per la ripresa della natalità, coordinatore scientifico il professor Alessandro Rosina, professore ordinario di Demografia nella Facoltà di Economia dell'Università Cattolica di Milano e curatore del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo; Le famiglie: risorse sociali ed educative, coordinatrice scientifica la professoressa Loredana Perla, Docente di Psicologia presso la facoltà di Scienze della formazione dell'Università degli studi di Bari "Aldo Moro; Proposte e prospettive per un fisco a sostegno delle famiglie, coordinatore scientifico il professor Vito Peragine docente di Economia Politica presso l'Università degli studi di Bari "Aldo Moro; Famiglie e servizi di cura, coordinatore scientifico Francesco Belletti direttore del Cisf, Centro internazionale di Studi sulla Famiglia.

A questo link è disponibile il programma completo.

per partecipare

Si tratta di un’occasione unica per costruire dal basso, a partire dai contributi dei singoli e delle associazioni, il futuro dei pugliesi. Si potranno esporre criticità e problemi legati ai vari aspetti della vita familiare, ma soprattutto proporre soluzioni e buone prassi. Il lavoro della Conferenza è infatti un primo fondamentale step del percorso partecipato (attraverso l’applicazione della Legge 13 luglio 2017, n. 28) che porterà alla redazione del Piano regionale per la Famiglia.

Per partecipare a una o più sessioni di lavoro è necessario iscriversi cliccando su questo link. Saranno accettate massimo 70 iscrizioni per gruppo. Alle sessioni plenarie si potrà comunque partecipare, sempre previa iscrizione.

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