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domenica 24 settembre 2023
 
lutto
 

La scomparsa dello scrittore Daniele Del Giudice: avrebbe ricevuto il Campiello alla carriera

02/09/2021  Considerato uno dei più importanti autori italiani contemporanei. Fu scoperto da Italo Calvino

Era considerato dalla critica uno dei più importanti scrittori italiani viventi, conosciuto e celebrato anche all’estero. E' morto nella notte Daniele Del Giudice, l'autore de Lo stadio di Wimbledon, Atlante occidentale, Nel museo di Reims, Staccando l'ombra da terra. Aveva 72 anni (nato a Roma nel 1949) e sabato avrebbe ricevuto il premio Campiello per la carriera. Questa la motivazione scritta dal presidente della Giuria dei Letterati 2021 Walter Veltroni: "Daniele Del Giudice ha scritto libri emozionanti e colti, ha indagato l'universo dei sentimenti umani e quello, solo apparentemente lontano, della tecnica e della meccanica. E il premio, davvero alla carriera, onora con immenso affetto uno dei massimi protagonisti della vita letteraria, culturale, civile del nostro tempo".

Da tempo era assente dalla vita pubblica perché affetto dal morbo di Alzheimer e non sarebbe andato a ritirare il premio a causa delle sue condizioni.

Aveva lavorato alla redazione di «Paese sera». Da molti anni viveva a Venezia. Piú recentemente sono stati raccolti suoi scritti nei due volumi In questa luce (saggi e scritti autobiografici, 2013) e I racconti (2016). Tra i suoi saggi letterari, l'introduzione alle Opere complete di Primo Levi (1997 e 2016). Nel 2002 gli è stato assegnato il premio Feltrinelli - Accademia dei Lincei per il complesso della sua opera narrativa.


 Esordì come scrittore nel 1983 con Lo stadio di Wimbledon che fu “scoperto” da Italo Calvino: racconta delle ricerche attorno a Roberto “Bobi” Bazlen, l’intellettuale triestino che contribuì a fondare la casa editrice Adelphi. L’altro libro più noto è di Del Giudice è Atlante occidentale (1985), un romanzo ambientato a Ginevra che ha per protagonisti un fisico del CERN, il grande centro di ricerca di fisica delle particelle, e un anziano scrittore. Il resto dell’opera di Del Giudice è costituita principalmente da racconti.

Tutti i suoi libri sono stati pubblicati da Einaudi. I suoi ultimi libri sono Orizzonte mobile (2009), una specie di diario di viaggio in Antartide che racconta anche le storie di importanti esploratori del passato, e In questa luce (2013), una raccolta di scritti di vario genere. Per il primo Del Giudice fu candidato al Premio Strega, a cui però si rifiutò di partecipare perché, disse, preferiva dedicarsi a un nuovo libro piuttosto che alle attività di promozione richieste agli scrittori in corsa.

Dal 2014, grazie al fondo previsto dalla legge Bacchelli per sostenere i «cittadini che abbiano illustrato la patria e che versino in stato di particolare necessità», riceveva un vitalizio pubblico.

 
 
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