Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
giovedì 10 ottobre 2024
 
il convegno
 

La sofferenza ha origine nella mancanza di empatia dei primi anni di vita

13/10/2023  Se ne parla sabato 14 ottobre a Venezia nella Casa di The Human Safety Net in piazza San Marco in un convegno con esperti nazionali e internazionali promosso dal Centro per la Salute del Bambino per chi si occupa di prima infanzia

Affondano le radici nei primi anni di vita e in particolare nelle carenze delle prime esperienze di relazione con le figure genitoriali molte delle problematiche emergenti oggi tra i bambini e i ragazzi sul piano della socialità. Ma anche in un approccio eccessivamente precoce e non corretto alle tecnologie digitali e in una mancanza di sostegno efficace alle madri e ai padri da parte delle istituzioni. Di questo e dell’importanza fondamentale di investire nei primi anni di vita attraverso buone pratiche quotidiane in micro contesti diffusi si parla sabato 14 ottobre a partire dalle ore 9 al Festival Fin da Piccoli, che torna finalmente in presenza a Venezia nella splendida Casa di The Human Safety Net in piazza San Marco.

L’evento, promosso dal Centro per la Salute del Bambino e rivolto a educatrici e educatori, insegnanti, operatrici e operatori sanitari e socioculturali e naturalmente anche ai genitori, è gratuito ed è organizzato in collaborazione con il Comune di Venezia. L’edizione 2023, dal titolo Come nasce la relazione, fin da piccoli, vede alternarsi le testimonianze di numerosi esperti nazionali e internazionali: Paola Milani, Professoressa Ordinaria di Pedagogia Sociale e Pedagogia delle Famiglie e Direttrice del Centro di Pedagogia e Psicologia dell’Infanzia dell’Università di Padova, Giorgio Tamburlini, pediatra e presidente del Centro per la Salute del Bambino, Monica Castagnetti, pedagogista e coordinatrice del Villaggio per Crescere di Milano, Mihaela Ionescu, Direttrice di ISSA-International Step by Step Association, Lynne Murray, Professoressa Emerita di Psicologia dello Sviluppo all’Università di Reading (Regno Unito) e Co-direttrice del Mikhulu Trust, Peter Cooper, Professore Emerito di Psicopatologia all’Università di Reading (Regno Unito) e Co-direttore del Mikhulu Trust, un’organizzazione non-profit per lo sviluppo della prima infanzia.

«Il convegno è centrato sugli aspetti relativi alla socialità, cioè al vivere assieme e in particolare al vivere assieme bene in comunità dove la socialità è “buona”» spiega Giorgio Tamburlini, pediatra e presidente del Centro per la Salute del Bambino. «Parte dal tentativo di analisi di quali sono le radici del comportamento sociale umano e prende spunto da ricerche di neuroscienziati e neuropiscologi alcuni anche presenti al convegno. Tutto questo ci insegna che le radici della socialità sono molto precoci, i bambini imparano il proprio comportamento sociale non tanto dai geni, anzi assai poco, ma dai costrutti sociali e dai comportamenti che si sono stratificati nel tempo tra le generazioni da millenni. Su questa base possiamo capire che se noi influiamo su questi comportamenti riusciamo a costruire delle basi di socialità empatia più buona che parte dalla comprensione dello stato d’animo altrui, dai bisogni altrui. Su questo il convegno discuterà a partire da esperienza come quelle della lettura condivisa fin dai primi mesi di vita che è un’esperienza che costruisce socialità buona sulla base di interazioni sensibili fra genitori e bambino e poi si spinge a considerare quali sono le dimensioni della socialità negli anni successivi e come questa possa essere interrotta e resa difficile da contesti problematici a cui le famiglie non riescono a fare fronte. E però anche qui dimostra come atteggiamenti dei servizi che puntino sulle risorse sociali, di socialità e di socialità dei genitori possano fare in modo che alcune situazioni vengano recuperate. Su questo in particolare si soffermeranno Paola Milani e Monica Castagnetti, mentre la prima parte più dedicata alle radici neurobiologiche e neuropsicoligiche della socialità sono affrontate da Lynne Murray e Peter Cooper due notissimi neuropscicologi dell’età evolutiva professori a Oxford e hanno lavorato a lungo anche nelle comunità del Sud Africa».

Nel pomeriggio, dalle 15 alle 16.30, sono benvenute le famiglie con bambini e bambine da 0 a 6 anni, che potranno scegliere tra quattro laboratori, rispettivamente dedicati alle letture condivise, alle attività sonore, all’ambiente e al gioco.

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo