Ne ha parlato davanti ad alti rappresentanti della Chiesa e ai capi delle polizie di
vari Paesi giunti in Vaticano per mettere a punto una partnership tra forze
dell'ordine e operatori umanitari nella lotta al traffico di
esseri umani. Papa Francesco è stato diretto, chiaro:
«La tratta di esseri umani», ha detto, «è una piaga nel corpo
dell'umanità contemporanea, una piaga nella carne di Cristo.
È un delitto contro l'umanità».
«E’
un incontro, un incontro importante, ma anche è un gesto: è un gesto
della Chiesa, un gesto delle persone di buona volontà che vuol gridare "basta!". Il fatto di trovarci qui, per unire i nostri sforzi,
significa che vogliamo che le strategie e le competenze siano
accompagnate e rafforzate dalla compassione evangelica, dalla prossimità
agli uomini e alle donne che sono vittime di questo crimine». Papa
Francesco ha ringraziato i vescovi dell'Inghilterra e del Galles per aver
promosso la Conferenza, svoltasi nell'Aula Magna della Casina Pio IV. Il Papa s'è seduto accanto al cardinale Vincent Gerard Nichols, dal marzo 2009 arcivescovo di Westminster.
Di fronte e ai lati del Papa
molte divise: quelle delle autorità di polizia che combattono quotidianamente questo
tipo di traffico. Papa Francesco ha tenuto insieme il loro servizio, basato
sul «rigore della legge», e quello degli operatori umanitari, chiamati a
esprimere soprattutto «accoglienza, calore umano» e offrire una «possibilità di riscatto» per le vittime: «Sono due approcci
diversi, ma che possono e devono andare insieme. Dialogare e
confrontarsi a partire da questi due approcci complementari è molto
importante. Per questo motivo incontri come questo sono di grande
utilità, direi necessari».