Una scerna del film "Aline - la voce dell'amore" con l'attrice protagonista Valéie Lemercier e Sylvian Marcel
Non è certo un biopic capolavoro, ma Aline – La voce dell’amore, il film liberamente ispirato alla storia della diva canadese Céline Dion (criticato sia dalla famiglia sia dai fans) andato in onda ieri sera su Rai 1 ha riportato l’attenzione del pubblico su una cantante amatissima ma anche molto sfortunata. Da quasi due anni lontana dalle scene, si è presentata a sorpresa alla recente cerimonia dei Grammy malgrado l’invalidante patologia di cui soffre. Si tratta della “sindrome della persona rigida” che colpisce il sistema nervoso centrale provocando rigidità muscolare progressiva e forti spasmi. Dal gennaio 2022 Celine Dion, che ha 55 anni, ha cancellato i concerti a causa della malattia. In dicembre di quello stesso anno aveva annunciato che «purtroppo gli spasmi hanno un impatto in ogni aspetto della mia vita quotidiana, a volte provocandomi difficoltà a camminare e non permettendomi di usare le corde vocali per cantare come ero abituata. Sto lavorando per recuperare le forze, ma le tournée sono difficili anche quando sei al cento per cento della tua forma», aveva spiegato la cantante. La “sindrome della persona rigida” è stata diagnosticata per la prima volta a metà' degli anni Cinquanta: una malattia incurabile e rarissima (colpisce una persona su un milione) che trasforma chi ne è vittima agli ultimi stadi in "statue umane". Non è certo la prima difficoltà che Céline Dion ha dovuto affrontare nella sua vita.
Ultima di 14 fratelli, Céline nacque a Charlemagne (Canada), 30 marzo 1968. La famiglia, fervente cattolica e di umili condizioni, si esibiva spesso in gruppo nei piano-bar della zona, e in poco tempo anche Céline iniziò a prendere parte a questi concerti. Il 13 agosto 1973, all'età di cinque anni si esibì per prima volta in pubblico come solista al matrimonio di suo fratello Michel, dove interpretò la canzone di Christine Charbonneau, Du fil des aiguilles et du coton e da lì continuò ad esibirsi con i suoi fratelli nel piccolo piano-bar dei suoi genitori, chiamato Le Vieux Baril (Il Vecchio Barile). Il suo sogno sin dalla più tenera età era quello di fare la cantante, e quando composte la sua prima canzone a 12 anni il fratello Michel inviò una cassetta con la sua voce all'imprenditore René Angélil, manager dell'idolo di famiglia, la cantante canadese Ginette Reno. Renè, in quel momento attraversava un momento di declino, ma capì subito il talento di quella ragazzina e ipotecò la sua casa per finaizare il suo primo album Nel 1982, Céline vinse la medaglia d'oro al 13º Festival mondiale della canzone popolare a Tokyo e venne proclamata Miglior Artista dalla Yamaha Symphony Orchestra Award. L'11 settembre 1984 si esibì nello Stadio Olimpico di Montréal, davanti ad un pubblico di 60 000 spettatori, tra cui papa Giovanni Paolo II. A 18 anni Cèline rimase qualche mese lontana dalle scene per cambiare il suo aspetto fisico (subì interventi correttivi alla dentatura) e migliorare il suo inglese. E quando riapparve sul palco non era pià una goffa ragazzina prodigio ma una donna avvenente e di classe. Malgrado la grande differenza di età, si innamorò del suo manager. I due tennero segreta la loro relazione per alcuni anni fino al fidanzamento ufficiale nel 1991 a cui seguì il matrimonio il 17 dicembre 1994,
Nel 1991 la sua carriera ha una svolta. La Disney le affida la canzone tratta dal film La bella e la bestia, Beauty and the Beast, canzone in cui duetterà con Peabo Bryson e che vincerà il Premio Oscar e il Golden Globe come Miglior canzone originale e un Grammy Award per la Miglior collaborazione vocale pop. Beauty and the Beast porterà Dion ad esibirsi, con Peabo, agli Academy Awards per la prima volta e per di più il giorno del suo 24º compleanno. Da quel momento i successi di Cèline Dion si susseguono uno dietro l’altro, facendone una star mondiale da record.
Con 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo, D'eux è l'album in lingua francese più venduto della storia, ed è l'album più venduto di sempre in Francia con oltre 4 milioni di copie. È arrivato alla posizione numero uno in vari Paesi del mondo, ed è il primo, e ad oggi unico, album in lingua francese ad essere entrato nella top 10 britannica.
La sua canzone più celebre è senz’altro My Heart Will Go On, scritta e composta da James Horner e Will Jennings e prodotta da Horner e Walter Afanasieff, appositamente come tema d'amore per il film Titanic, del 1997. Oltre a vincere l'Oscar e il Golden Globe come Miglior canzone originale, la canzone fece vincere alla cantante due Grammy Award come Miglior Performance Vocale Pop Femminile e come Registrazione dell'Anno.
Nel 1999 Dion annuncia una pausa dalle scene sia per il desiderio di maternità sia per restare accanto al marito René Angélil durante la cura di un cancro faringeo. Nel maggio 2000, Céline si è sottoposta a due piccole operazioni per la fertilità , necessarie ad aumentare le possibilità di concepimento con la fecondazione in vitro. Dion ha dato alla luce un figlio, René-Charles Dion Angélil, il 25 gennaio 2001, in Florida. Nel dicembre 2001 fu pubblicata la prima autobiografia della cantante, My Story, My Dream che racconta della sua vita da ragazza umile a donna di successo.
Nel 2004 Céline fu inserita nella Hollywood Walk of Fame; la cantante dedicò la sua stella a suo padre, mancato un mese prima. Dopo tre anni in cui ogni sera si era esibita in uno show tutto per lei a Las Vegas Céline si imbarcò di nuovo alla conquista del mondo con un nuovo tour fu inaugurato il 14 febbraio 2008 in Sudafrica, poi attraversò l'Asia, l'Australia, l'Europa, il Canada e gli Stati Uniti. In totale arrivò in 5 continenti, 23 paesi, 93 città, esibendosi di fronte a 3 milioni di spettatori, per un totale di 132 spettacoli in stadi e arene. Nella tappa parigina del tour il presidente francese Nicolas Sarkozy le conferisce , l'Ordine nazionale della Legione d'Onore, nominata "Chevalier de la Légion d'honneur" per i suoi meriti e contributi in Francia
Il 23 ottobre 2010, Céline Dion partorisce luce due gemelli: Nelson ed Eddy (Eddy, come il cantautore francese preferito di Dion, Eddy Marnay, che aveva anche prodotto i primi cinque album di Dion, e Nelson, come l'ex presidente sudafricano Nelson Mandela.
Con il figlio maggiore al funeraledel marito
Il 13 agosto 2014, Céline Dion annuncia il rinvio a tempo indeterminato di tutte le sue attività di spettacolo, compresa la residenza di Céline a Las Vegas, e la cancellazione del suo tour in Asia, a causa del peggioramento della salute del marito. morto poi Il 14 gennaio 2016. Nel 2022 l'annuncio della sua malattia. È in lavorazione film-documentario sulla sua vita e carriera I Am: Celine Dion che sarà visibile sulla piattaforma Prime Video a seguito dell'acquisizione dei diritti da parte di Amazon MGM Studios. Il documentario, diretto dalla regista premio Oscar Irene Taylor, seguirà anche la battaglia della cantante a seguito della diagnosi di SPS.