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sabato 14 settembre 2024
 
Colloqui col Padre
 

La vicenda del cardinale Becciu e altre notizie “incredibili”

23/10/2020  «È davvero incredibile, quindi non lo credo: anzi lo nego! Un cardinale, cioè un prete dotato di (meritati?) superpoteri, accusato di peculato. E poi: giudici corrotti, il super ricco Presidente degli Stati Uniti che paga meno tasse del giardiniere. Sono notizie incredibili: ma ai miei nipoti e nipotine voglio raccontare le favole, quelle belle, in cui credere...»

È davvero incredibile, quindi non lo credo: anzi lo nego! Un cardinale, cioè un prete dotato di (meritati?) superpoteri, accusato di peculato. Un altro di pedofilia, molti preti parimenti e un Papa che, così mi dicono, durante una Via Crucis di qualche anno fa (poco fiducioso) pregava mormorando: «Quanta sporcizia c’è nella Chiesa».

Alcuni giudici corrotti, altri impreparati, concorsi per l’accesso alla magistratura truccati, tra chi li vince almeno qualcuno ignorante dei codici e della Costituzione: parola di Francesco Saverio Borrelli che, ormai morto, non può rinnegare quel suo dire.

The Donald, super ricco Presidente degli Stati Uniti, che paga meno tasse del suo giardiniere e, senza problemi di lingua, ben si intende con il suo collega di Londra, scampato al Covid, per insegnarci che gli spiriti liberi amano la libertà, perciò basta solo un po’ di very soft lockdown.

Due fratelli Bianchi che affermano la loro supremazia fisica e razziale ammazzando di botte un povero ragazzo almeno un po’ nero perché, tra l’altro, colpevole di voler porre fine a un piccolo litigio.

Sono notizie incredibili: le sento fuggevolmente in tv e le apprendo dai titoli dei quotidiani in edicola, dove compero le figurine per nipoti e nipotine. Racconto loro le favole, quelle in cui credere: Andrea Spinelli, che ha vinto la sua grave malattia camminando diecimila chilometri. Andrea, sta per andros, uomo vero, così spiego loro. E, per non mostrami maschilista, mostro loro anche la fotografia dell’infermiera di Cremona, stremata dalla fatica, accasciata innanzi al computer. Mattarella l’ha premiata insieme ad altri, come lei eroi anti- Covid.

E racconto anche di un Papa, il primo nella storia della Chiesa, che ha scelto il nome del poverello di Assisi e, protetto dalle guardie svizzere, si oppone allo strapotere degli Stati Uniti espresso da Pompeo. Perché poi, si sa, venne sconfitto nel 48 a.C. a Farsalo, e talvolta la storia si ripete. «Vendo anche libri, certo», mi dice l’edicolante. «Questo è datato, ma di grande attualità. Tu conosci il francese. Puoi, anzi devi leggerlo». Mi convince, costa solo 9,90 euro. Si intitola Candide, ou l’Optimisme, l’autore è Voltaire. Lo leggerò, per così confutare le incredibili cattive notizie in cui non posso e non voglio credere.

PAOLO ANGELO NAPOLI - Bovezzo (Bs)

Tante notizie che leggiamo o ascoltiamo hanno dell’incredibile, ma in realtà si tratta semplicemente della nostra fragile umanità. Nella quale, tuttavia, oltre alla violenza, all’arroganza, all’egoismo, alla sporcizia che, come disse papa Benedetto XVI, è presente in diverse forme anche nella Chiesa e nei suoi rappresentanti, c’è anche il bene, la generosità, l’altruismo, la forza di volontà.

Con il suo Candido, che non manca di tratti anticlericali, il filosofo illuminista Voltaire voleva contraddire la teoria di Leibniz secondo la quale viviamo nel migliore dei mondi possibili. Il male invece c’è, eccome. Eppure non invitava al pessimismo, ma alla speranza, con l’immagine del giardino da coltivare: si tratta di lavorare con semplicità e impegno, di condividere quello che abbiamo.

L’autentico messaggio evangelico ci apre la mente e il cuore a una speranza più grande, ma ci spinge nello stesso tempo a coltivare relazioni buone con gli altri e con la madre Terra. Una risposta cristiana alle “incredibili” notizie che ogni giorno ci angosciano e ci sconcertano la troviamo nell’enciclica di papa Francesco appena pubblicata, Fratellli tutti (disponibile anche con Famiglia Cristiana a partire dal n. 42 in una bella edizione arricchita dalla guida alla lettura di suor Alessandra Smerilli). Ne cito solo un passo: « “Ecco un bellissimo segreto per sognare e rendere la nostra vita una bella avventura. Nessuno può affrontare la vita in modo isolato […]. C’è bisogno di una comunità che ci sostenga, che ci aiuti e nella quale ci aiutiamo a vicenda a guardare avanti. Com’è importante sognare insieme! […] Da soli si rischia di avere dei miraggi, per cui vedi quello che non c’è; i sogni si costruiscono insieme”. Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa Terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli!» (n. 8).

Approfitto della tua lettera, piena di simpatica ironia, caro Paolo, per una breve riflessione sul cardinale accusato di peculato al quale fai cenno. Si tratta di Angelo Becciu, la cui vicenda ha scosso tutti noi. Papa Francesco ha, infatti, accettato la sua rinuncia alla carica di prefetto della Congregazione delle Cause dei santi e ai diritti connessi al cardinalato. Perché questa decisione? Lo stesso Becciu ha rivelato che ci sarebbe a suo carico un possibile reato di peculato nella gestione dei fondi ai tempi in cui era sostituto della Segreteria di Stato. Il cardinale si è dichiarato innocente e ha ribadito la sua fiducia al Papa. Il mio auspicio è che sia fatta chiarezza, a beneficio di tutti.

Ma cosa possiamo fare, noi credenti? Se non ci meravigliano le miserie umane, da cui non sono esenti i cristiani e gli uomini di Chiesa, dobbiamo affidarci ancora di più al Signore e al messaggio che ci ha lasciato nel Vangelo. Vivendolo ogni giorno. Perché il male, la corruzione, l’egoismo non si vincono se non con il bene, la trasparenza, l’amore.

Aggiungo poi altre due riflessioni (invitandovi anche a leggere l’intervento del teologo Pino Lorizio). La prima riguarda papa Francesco. Preghiamo davvero intensamente per lui, non lasciamolo solo di fronte alle lotte di potere che sembra ci siano in Vaticano, invochiamo lo Spirito perché trovi attorno a sé persone davvero fidate. La riforma della Curia, l’impegno di pulizia e trasparenza sul fronte dell’economia e della finanza, non sono facili da portare avanti. Infatti, sono necessarie persone oneste e generose, ma anche competenti, che non si lascino irretire da speculatori e faccendieri. Riguardo allo scandalo di noi fedeli, mi viene in mente (come ho già scritto nell’editoriale del n. 40 di Credere) una novella del Decamerone di Giovanni Boccaccio. Lo scrittore narra di un ebreo parigino che, spronato da un amico cristiano, decide di farsi battezzare, ma solo dopo aver visitato Roma e il Vaticano. L’amico è disperato conoscendo la corruzione e le scelleratezze dei prelati romani. Di ritorno a Parigi l’ebreo racconta le nefandezze che ha visto, ma decide di farsi comunque battezzare perché se la Chiesa sussiste nonostante tanta malvagità, pensa, è solo perché è sostenuta dallo Spirito Santo. Questo vale anche per noi: non lasciamoci abbattere dagli scandali, ma rinnoviamo la nostra fiducia in Dio e preghiamo lo Spirito Santo perché ci aiuti a vivere secondo il Vangelo.

(immagine in alto: il cardinal Angelo Becciu. Foto ANSA)

 
 
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