Domenica
26 giugno a Milano il cardinale Tettamanzi officerà la beatificazione
di don Serafino Morazzone, suor Enrichetta Alfieri, e padre Clemente
Vismara. Su due di loro, "RES" propone due documentari
prodotti dagli ordini religiosi di cui Suor Enrichetta e Padre Vismara
fanno parte, in onda su Rai Storia venerdi' 24 giugno e venerdi' 1
luglio alle 23.30. “UNA VITA NON BASTA” e' il titolo della puntata in
onda venerdi' 24 giugno, sulla vita e le opere di padre Clemente
Vismara, che parte per la Birmania nel 1924 dove inizia la sua missione
evangelica. Cura, educa e accoglie migliaia di bambini, orfani, oppure
venduti da genitori oppiomani. Dopo la Seconda Guerra Mondiale in
Birmania avviene una durissima repressione, tutti i religiosi stranieri
arrivati in Birmania dopo il 1948 vengono espulsi, chi, come padre
Vismara, è entrato prima può restare, ma non potrà più andarsene. Padre
Clemente continuerà la sua missione fino alla sua morte, nel 1988, anno
in cui la Birmania si trasforma nello stato del Myanmar, una paese
ancora in cerca di pace e di libertà.
“LA
VITA È UN CINEMATOGRAFO”, in onda venerdi' 1 luglio, e' una docufiction
sui mesi terribili della gestione nazista del carcere di San Vittore, e
sulla figura di suor Enrichetta Alfieri. Suor Enrichetta nel 1923,
appena guarita da una terribile malattia dopo un viaggio a Lourdes,
guarigione che viene certificata come miracolo, per allontanarla dal
clamore viene inviata al carcere milanese dove diventa “l’angelo di San
Vittore”. Qui aiuta i prigionieri dei nazifascisti, finendo lei stessa
imprigionata ed interrogata, ed e' di conforto a Rina Fort, “la belva
di via San Gregorio”, protagonista del caso più efferato di cronaca del
primo dopoguerra. Nella docufiction, diretta da Paolo Damosso e con la
partecipazione di Daniela Poggi e Luca Ward, spiccano i ricordi del
cardinal Martini, di Giorgio Bocca e di Mike Bongiorno, prigioniero dei
nazisti a San Vittore, e che pochi mesi prima della scomparsa, ha
lasciato di quei giorni un commovente ricordo.