Italia batte Brasile tre a uno. In attesa
dei mondiali di calcio, che si terranno nel Paese carioca tra un anno,
la Giornata mondiale della gioventù, in programma a Rio de Janeiro dal
22 al 28 luglio, si colora d’azzurro.
I giovani italiani che voleranno a Rio per l’incontro con papa
Francesco saranno circa 7 mila. Molti di più, invece, 20 mila secondo le
previsioni, quasi tre volte tanto quindi, quelli che resteranno in
Italia ma vivranno ugualmente la Gmg in collegamento diretto con la
città brasiliana.
Da Nord a Sud, infatti, molte diocesi si stanno organizzando con veglie
di preghiera, testimonianze e momenti di festa per vivere in
contemporanea i due appuntamenti clou dell'incontro: la veglia di preghiera del sabato sera, quando a Rio saranno le 19,30 e in Italia sarà passata da poco la mezzanotte, e la Messa conclusiva presieduta da papa Francesco alle 10 (le 15 qui da noi) sulla spianata del Campus Fidei di Guaratiba.
Come è successo per le altre Gmg che si sono svolte fuori dall’Europa,
da Toronto nel 2002 a Sidney nel 2008, non c’è fuso orario che tenga.
L’emozione, infatti, sta proprio nel sintonizzarsi in tempo reale con
Rio.
I giovani della Lombardia si ritroveranno presso il Santuario mariano di Caravaggio (Bergamo) per una veglia (www.odielle.it) che culminerà con la preghiera guidata dal vescovo di Bergamo Francesco Beschi, delegato della Conferenza episcopale lombarda per la pastorale giovanile.
«Ci saranno due momenti forti», spiega don Samuele Marelli, che coordina
l'organizzazione, «uno comunitario, quando seguiremo in diretta la
veglia del Papa a Rio, e l'altro più intimo con la preghiera personale,
l'adorazione eucaristica e la possibilità di confessarsi».
Domenica 28 l'arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, celebrerà la messa conclusiva.
Appuntamento in riva al mare, invece, per i giovani del Veneto che daranno vita a "Io, Te e Rio" (www.gmgveneto2013.it
), una due giorni di spiritualità e fede ma anche laboratori creativi
all'insegna dei colori e della gioia dello stare insieme. «Abbiamo
scelto il luogo della movida giovanile di Chioggia per
sperimentare, in perfetto stile Gmg, la mescolanza dei colori e
l'incontro tra le diverse esperienze di fede», afferma il referente don Renato Mazzuia. Previste circa 3 mila persone, soprattutto adolescenti dai 16 ai 18 anni.
«Le catechesi di sabato mattina avranno come tema le vocazioni»,
continua, «mentre la conclusione è affidata alla messa solenne celebrata
all'alba di domenica dal Patriarca di Venezia, mons. Francesco
Moraglia».
All’evento di Chioggia si uniranno anche i giovani friulani che dal 22
al 26 luglio vivranno un pellegrinaggio particolare tra i monti della Carnia,
percorrendo a piedi alcune tappe del Cammino delle Pievi, da Gorto a
Ravascletto fino ad Arta Terme. Ad organizzare è la Pastorale giovanile
di Udine (http://www.pgudine.it/giovani/gmg-friulana-2013).
Sabato 27 luglio la diocesi si sposterà a Chioggia per vivere la due
giorni finale assieme ai giovani di tutto il Triveneto.
In Piemonte invece non ci sarà un incontro regionale ma
quasi tutte le diocesi hanno organizzato veglie di preghiera e momenti
di riflessione. I giovani di Asti hanno scelto il parco del castello di Costigliole, quelli di Alba il santuario dell'Assunta a Grottasecca, nel cuneese. Il clou sarà al Santuario di Oropa (Biella)
dove l'attesa della veglia di preghiera in diretta con Rio sarà
scandita, la sera del 27, dallo spettacolo dell'Anno Domini
Multifestival (www.santuariodioropa.it) a cui parteciperanno artisti provenienti da tutto il mondo.
Portare Rio a Firenze è l’obiettivo dei giovani della Toscana che si ritrovano tre giorni nel capoluogo per una Gmg “...con bRio”. (www.cdpgfirenze.wordpress.com).
Venerdì 26 alle 18.30 verrà celebrata la Via Crucis a Monte alle Croci prima della riflessione serale a San Miniato al Monte. Sabato si entra nel vivo con le catechesi e la visita ai luoghi di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi in mattinata.
Nel pomeriggio, dalle 16 in poi spazio alle Fontane di luce (adorazione
eucaristica, confessioni, testimonianze, mostra vocazionale) in
Seminario. Alle 18.30 si parte a piedi per Bagno a Ripoli dove dalle 20 inizia la lunga notte: Italia chiama Rio de Janeiro
con i giovani del Rinnovamento dello Spirito ad animare la serata in
attesa della grande veglia brasiliana con papa Francesco. Domenica,
infine, la Messa conclusiva.
Per i giovani dell’Umbria la Gmg cade durante le celebrazioni per il 750° anniversario del Miracolo eucaristico di Bolsena.
Sarà proprio questa città a ospitare l’incontro per quanti non potranno
andare a Rio. Tra le iniziative, momenti di preghiera, spazi di
confronto e il collegamento in diretta con Rio per ascoltare le parole
del Papa.
Una Gmg diversa sarà quella che vivranno i giovani delle Marche con il Campo missionario regionale,
un'esperienza incentrata sull'importanza non solo di vivere la fede
cristiana ma anche di annunciarla in linea con il tema della Gmg scelto
da Benedetto XVI: "Andate e fate discepoli tutti i popoli!". «Il campo»,
sottolinea mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo di
Fabriano e delegato per la Pastorale giovanile, «vuole far prendere
coscienza alla chiesa marchigiana che siamo tutti missionari,
annunciatori e testimoni del Vangelo».
Con le braccia protese ad abbracciare il mondo, il Cristo Redentore, che si eleva sopra la baia di
Maratea, in
Basilicata,
richiama la statua che dal Corcovado domina Rio de Janeiro. Sarà
proprio all'ombra di questo "abbraccio", scenograficamente molto
suggestivo, che i giovani lucani (e non solo loro)vivranno l'incontro
mondiale della gioventù, in una sorta di Gmg "nazionale" visto che qui
arriveranno ragazzi anche da altre regioni (
www.giovanibasilicata.wordpress.com).
Sarà un weekend molto intenso che inizierà, al tramonto di sabato 27,
con il pellegrinaggio a piedi verso la statua del Redentore prima del
concerto e il collegamento, dopo mezzanotte, con Rio per seguire in
diretta la veglia con papa Francesco.
Una maratona che continuerà tutta la notte con catechesi, momenti di testimonianza e l'adorazione eucaristica.
«Saranno più di tremila i partecipanti», spiega Vincenzo
Giammarino, segretario regionale della Pastorale giovanile, «oltre ai
giovani della Basilicata abbiamo avuto adesioni da Calabria, Puglia e
anche dalla Liguria. Evidentemente la bellezza di Maratea e la presenza
della statua del Cristo Redentore evocano suggestioni molto brasiliane».
A introdurre la veglia di Rio sarà a mezzanotte la testimonianza di
padre Pietro Pierobon, ex assistente nazionale del Movimento giovanile
missionario.
Salerno, invece, si prepara ad accogliere i giovani di tutta la Campania per la
Grg, la giornata regionale della Gioventù (
www.salerno2013.it/2013)
che prevede un ricco di programma. Si comincia venerdì 26 con il
pellegrinaggio notturno sulla tomba di San Matteo in Duomo e la
catechesi sul Credo fino alla veglia del 27 e alla celebrazione
eucaristica conclusiva di domenica alle 10 in Duomo.
L’intera città si mobilita per un evento che oltre alla preghiera e
all’ascolto delle parole del Papa, vuole riflettere sull’impegno sociale
e civile dei giovani cattolici.
Sabato, infatti, è previsto un tour nei luoghi simbolo della città, da
Castell Arechi alla chiesa di S. Giorgio fino alla Scuola medica in
Piazza Abate Conforti per riflettere sulla cittadinanza attiva, sulla
politica e sull’impegno sociale e poi una serie di workshop su diverse
tematiche: la dimensione missionaria della fede, l’affettività, la
Parola di Dio, l’orientamento vocazionale.
Per tre giorni ci sarà l’adorazione eucaristica nella chiesa di Santa
Lucia e la Parola di Dio nella tenda sul Lungomare mentre numerosi
sacerdoti sono disponibili a confessare.
"
Ri-svegliare l'aurora" è il filo conduttore della grande serata di festa e preghiera (
www.pgmessina.it) organizzata dall'ufficio di Pastorale giovanile dell'
arcidiocesi di Messina in programma in riva al mare a
Calderà, il lido di Barcellona Pozzo di Gotto dove sono attesi almeno cinquemila ragazzi.
«Sarà una notte bianca della fede», spiega don Dario Mostaccio,
responsabile regionale della Pastorale giovanile, «il titolo scelto non è
casuale. Nel 2008, in concomitanza con la Gmg di Sidney, migliaia di
giovani si diedero appuntamento al porto di Messina per una veglia di
preghiera che durò tutta la notte e fu molto coinvolgente. Quest'anno
vogliamo appunto "ri-svegliare" l'aurora tutti insieme bissando
quell’evento straordinario di ».
Dopo la veglia in collegamento con Rio, la messa conclusiva all’alba.