Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 04 ottobre 2024
 
 

Ladri ed empi, ricchi e poveri in Paradiso

13/01/2018  Un lettore cita Papa Francesco riguardo ai ladri, se possano o no andare in Paradiso. Ma diversa è la situazione del miserabile che ruba una mela perché affamato e del ricco che depreda il povero... La risposta del teologo.

ANDREA C. - Papa Francesco ha fatto una battuta sui ladri, se possano o no andare in Paradiso. Ma diversa è la situazione del miserabile che ruba una mela perché affamato e del ricco che depreda il povero. Per me tutti gli empi sono peccatori ma non tutti i peccatori sono empi. Dipende dalla gravità del peccato e da altri fattori. Che ne pensa?

Papa Francesco ritorna di frequente sul rapporto tra ricchi e poveri. La ricchezza non è un male; diventa male morale (peccato) quando non è condivisa con chi è nella povertà e indigenza. Così, ladro non è il miserabile che si appropria del necessario per sopravvivere; ladro è il ricco che depreda il povero del necessario. Il termine empio, nel linguaggio biblico, indica la persona che si discosta dalla volontà di Dio e, così, è un sinonimo del termine peccato; il peccato, se grave, è rottura della comunione con Dio. Papa Francesco intende svegliare la coscienza dei ricchi (persone, gruppi umani e popoli) a riguardo dei beni terreni che Dio ha disposto per tutti e non per alcuni. Saremo infatti giudicati su quello che abbiamo fatto o non fatto per i poveri. «Avevo fame e mi avete dato da mangiare» (Mt 25).

Catechismo della Chiesa cattolica. Edizione speciale con nuovi commenti

I vostri commenti
4

Stai visualizzando  dei 4 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo