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martedì 20 maggio 2025
 
 

16 ottobre '43, un ladro nel ghetto

16/10/2013  Nell'anniversario del drammatico rastrellamento del ghetto romano, va in scena al Teatro Ghione di Roma "Ladro di razza" con Massimo Dapporto. Una storia di coraggio e di riscatto.

Il 16 ottobre ricorre il 70° anniversario del rastrellamento del ghetto ebraico di Roma da parte dei nazisti nel 1943. Nella retata, effettuata dalle truppe tedesche tra le 5.30 e le ore 14 di sabato 16 ottobre, più di mille uomini furono prelevati e deportati.

Lo stesso giorno debutta al Teatro Ghione di Roma Ladro di razza, un testo di Gianni Clementi diretto da Marco Mattolini e interpretato da Massimo Dapporto, Blas Roca Rey e Susanna Marcomeni. La scena è ambientata nella Roma del 1943. Un modesto ladro e truffatore, Tito, abituato a inventarsi la vita, esce dal carcere, dopo aver scontato l'ennesima pena. Non può tornare a casa dei suoi, perché sulle sue tracce c'è un usuraio, noto per la sua crudeltà. Decide di rifugiarsi nella catapecchia di Oreste, suo amico d'infanzia, che lavora come operaio. Tito deve trovare al più presto dei soldi per placare l'ira del "cravattaro".

Conosce per caso una ricca zitella ebrea, Rachele, che vive da sola in un appartamento lussuoso del ghetto. Sarà lei la sua vittima. Tito la corteggia e, dopo un'iniziale resistenza da parte della donna, riesce a entrare nelle sue grazie. Ormai è di casa e pronto per il furto, in cui coinvolge anche l'amico. È l'alba del 16 ottobre 1943, il momento del rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma. Al posto sbagliato nel momento sbagliato, il piccolo uomo Tito, opportunista e vigliacco, catapultato di colpo in un episodio storico dirompente, scoprirà in sé un inaspettato coraggio che gli consentirà un grande riscatto.

Come sottolinea il regista “è importante mettere in scena questo testo con un allestimento e un cast totalmente nuovi a tre anni di distanza dalla sua breve uscita sulla scena romana, perché riferendosi a un momento ormai lontano ci fa riflettere sul presente più attuale, sull’estraneità delle persone rispetto ai grandi fatti della storia e della politica, sulla profonda incidenza dell’incertezza economica e sociale sulle scelte morali delle persone, sull’eterno confronto fra l’adeguarsi allo status quo, alla situazione dominante, per quanto sinistra e inaccettabile si percepisca, e la tentazione/coraggio di ribellarsi”.



Dove & quando


Ladro di razza, di Gianni Clementi, regia di Marco Mattolini, con Massimo Dapporto, Blas Roca Rey, Susanna Marcomeni. Roma, Teatro Ghione, dal 15 al 27 ottobre

Info: tel. 06/63.72.294
www.teatroghione.it

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