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giovedì 10 ottobre 2024
 
 

Lampedusa, per non dimenticare

05/11/2013  Le iniziative di Fondazione Migrantes, Legambiente e Comitato 3 Ottobre a un mese di distanza dalla tragedia.

È trascorso poco più di un mese dalla tragedia del 3 ottobre, quando 366 migranti sono morti annegati nelle acque di Lampedusa. Sono 700 i morti accertati dall'inizio del 2013. Un numero imprecisato, nell'ordine di migliaia e migliaia, negli ultimi anni, nelle nostre acque così come nel corso dei viaggi della speranza per raggiungere le coste libiche e imbarcarsi. Tre recenti iniziative mirano a non spegnere i riflettori su uno dei più gravi drammi dei nostri tempi.

In occasione della commemorazione dei defunti del 2 novembre, Fondazione Migrantes ha rivolto un appello ai fedeli cristiani, affinché non si pregasse solo per i propri cari ma anche per i migranti morti nel Mediterraneo. Nel comunicato della fondazione, si cita lo scrittore francese Georges Bernanos e "I grandi cimiteri sotto la luna": "Uno di questi è il Mediterraneo, un segno della nostra incapacità di difendere e tutelare il cammino dei più deboli, migranti e rifugiati".

A Lampedusa, il 3 novembre, Legambiente ha inaugurato il Giardino della Memoria nella Riserva naturale dell'Isola dei conigli. A un mese esatto dalla tragedia si è tenuta una celebrazione, scandita dai rintocchi di una campana nautica: sono stati accessi 366 lumini, come le vittime del 3 ottobre, e altrettante piantine saranno messe a dimora. Le prime 50 piantine sono state messe a dimora il 3 novembre, le altre 316 saranno piantumate nei prossimi giorni.

"La riserva naturale gestita da Legambiente", ha spiegato il presidente Vittorio Cogliati Dezza, "è un modello di gestione ben riuscita di salvaguardia del territorio. Per questo abbiamo ritenuto importante creare proprio qui un piccolo bosco, un luogo vivo e destinato a crescere, che rammenti a tutti l'indiscutibile necessità dei rispetto dei diritti umani. Lampedusa deve essere una terra d'accoglienza e non di morte".

In quest'occasione, infine, Legambiente ha aderito al Comitato 3 Ottobre, nato all'indomani del drammatico naufragio, che ha per obiettivo l'istituzione il 3 ottobre di ogni anno della Giornata della memoria e dell'accoglienza, per ricordare tutti i migranti morti nel tentativo di fuggire da persecuzioni, guerre e miseria, e allo stesso tempo celebrare tutti gli uomini che, per salvarli, hanno messo a rischio la propria vita.

 
 
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