Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
mercoledì 21 maggio 2025
 
 

Langhe-Monferrato, obiettivo Unesco

02/02/2013  I paesaggi dove si producono alcuni dei più pregiati vini italiani hanno presentato la candidatura per essere riconosciuti patrimonio mondiale. Il responso nel 2014.

Per fortuna qualcuno nel nostro Paese sa riconoscere il valore del patrimonio culturale e ambientale e cerca di tutelarlo e farlo conoscere al mondo. Suggerisce questa riflessione la candidatura dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte, ovvero di Langhe-Roero e Monferrato, a patrimonio mondiale dell'umanità presentata nei giorni scorsi all'Unesco, attarverso gli uffici di rappresentanza italiana. Quante volte abbiamo declamato la bellezza di queste dolci colline, coperte di vigneti da cui sgorgano vini pregiati e venduti nei mercati di tantissimi Paesi? Una delle tante eccellenze italiane, costituita dall'armoniosa collaborazione fra una natura generosa e la sapienza dell'uomo, nutrita di tradizione, artigianato, gastronomia, soprattutto amore per la terra. Bene ha fatto dunque la Regione Piemonte a farsi promotrice di questa iniziativa e a presentare la richiesta all'Unesco.

I paesaggi vitivinicoli del Piemonte, ricchi di una storia millenaria, sono il museo a cielo aperto della cultura del vino, che si tramanda di generazione in generazione, aperta alle innovazioni della scienza e delle tecnologie. Il progetto, avviato nel 2009, comprende sei aree per un'estensione complessiva di 10.789 ettari e 29 Comuni, all'interno di una più vasta area di protezione che interessa 101 Comuni.

Il dossier presentato sarà valutato nei prossimi mesi, per arrivare alla decisione finale prevista nel giugno del 2014. Per essere inserito nella World Heritage List (la lista del patrimonio mondiale) un sito deve possedere un valore universale e dimostrare di essere depositario di un significato culturale unico. Affinché si creino tali condizioni, è necessario da una parte avere avuto in dote dalla storia o dalla natura un patrimonio di valore, dall'altro aver dimostrato di saperlo riconoscere, proteggere e sviluppare.

I paesaggi vitivinicoli del Piemonte l'hanno saputo fare, c'è da augurarsi che decine di altri "beni" del nostro Paese raggiungano la stessa coscienza.

WhatsApp logo
Segui il nostro canale WhatsApp
Notizie di valore, nessuno spam.
ISCRIVITI
Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo