MARCO G. Considerando che gli
Ebrei pregavano normalmente in piedi
(nel tempio) e ascoltavano la parola
di Dio seduti (nella sinagoga) e notando
che nella Messa il comportamento
dei fedeli non è sempre uniforme,
quali sono le posture più coerenti con
la celebrazione liturgica?
I due fondamentali atteggiamenti
della preghiera ebraica sono anche quelli
della preghiera liturgica cristiana. Infatti
il Messale Romano prevede che «i fedeli
stiano in piedi dall’inizio del canto d’ingresso fino alla conclusione dell’orazione
di inizio (o colletta), durante il canto
dell’Alleluia e la proclamazione del
Vangelo; durante la professione di fede
e la preghiera dei fedeli. Stiano invece
seduti durante la proclamazione delle
letture, il salmo responsoriale, l’omelia e
la preparazione dei doni e se lo si ritiene
opportuno durante il silenzio dopo la comunione» (n. 43). In ossequio alla prassi
instauratasi quando ognuno assisteva
alla Messa immergendosi nella preghiera
privata, è consigliato (se possibile) stare in
ginocchio durante la consacrazione o fare
un profondo inchino quando il sacerdote
genuflette dopo l’ostensione del pane e
del vino consacrati.