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giovedì 10 ottobre 2024
 
 

Le 50 sfumature di Steve McCurry

28/11/2012  Mentre in libreria e al cinema impazza il porno-soft destinato alle donne, per il Calendario Pirelli il grande fotografo sceglie modelle impegnate nel sociale e di ogni età.

In libreria e nelle classifiche di vendita dei libri domina, ormai da mesi, la serie "Cinquanta sfumature" di E. L. James. Per catalogare la tipologia letteraria, è stata coniata la definizione porno-soft. Si tratta insomma di romanzi in cui l'erotismo ha una parte importante, pur non diventando hard, cioè troppo manifesto ed esplicito. Tale è stato - e tuttora è  - il successo della serie che molte case editrici si sono tuffate sul fenomeno, cercando di sfruttarlo commercialmente. E fior di editori, editor e critici ci hanno spiegato che dietro a tale tendenza bisogna leggere il desiderio di emancipazione delle donne, un ulteriore passo del mai compiuto femminismo, il definirsi del nuovo ruolo sociale del sesso gentile, la sua conquistata libertà...

Poteva forse il cinema, fra le più popolari e incisive espressioni sociale e culturali, tenersi fuori? La Repubblica di oggi, pagina degli spettacoli: "A qualcuno piace sexy". Sommario: "Elena e le compagne, eroine del porno soft". Occhiello: "Adesso sono le donne registe a scoprire il sesso più audace. Dopo la Breillat in Francia ora tocca alla nostra Francesca Muci con L'amore è imperfetto".

Sull'idea di donna, del suo ruolo sociale, della sessualità che - più o meno artificialmente - sta dietro a questi fenomeni, molto ci sarebbe da discutere. Ma la risposta migliore l'ha data Steve McCurry, un grande fotoreporter con la passione per il mondo e gli uomini che anche gli italiani hanno potuto ammirare in alcune mostre allestite a Roma e a Milano in questi anni.

A McCurry è stato affidato il compito di realizzare il nuovo Calendario Pirelli, tradizionalmente dedicato alla donna e alla sua bellezza, mostrata, letteralmente, senza veli. Di fronte al dilagare del porno-soft ad uso e consumo di quel nuovo target commerciale che sarebbero le donne che vogliono affermare una nuova identità, più libera ed emancipata, l'artista avrebbe potuto davvero scaternarsi. E invece no. Ha realizzato un Calendario Pirelli in cui il nudo non esiste, ha scelto modelle e attrici impegnate in organizzazioni umanitarie e progetti sociali, ha voluto non solo giovani ma anche donne mature (l'attrice Sonia Braga di 62 anni, ad esempio), ha mescolato star famose e ricche con gente normale, ha ritratto scene di vita ordinaria, ha ambientato le foto fra favelas e mercati...

Ha colto l'essenziale Sophia Loren: c'è troppo nudo in giro, è inflazionato, è un'ossessione, ha dichiarato in un'intervista  La Repubblica di oggi. E sull'idea di McCurry: bellissima, queste sono donne vere, che si danno da fare per aiutare il prossimo. Fra gli emozionanti scatti di McCurry, c'è anche un'Adriana Lima incinta. "Una bellissima immagine, di vita, di gioia", ha commentato la Loren.

Vuoi vedere che per capire qualcosa delle donne del terzo millennio bisogna guardare il Calendario Pirelli...

 
 
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