Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
sabato 19 aprile 2025
 
 

Vocazioni, sempre meno sacerdoti

25/06/2012  Il calo numerico dei preti nei Paesi di antica tradizione cristiana preoccupa la Chiesa. Tra le iniziative: una preghiera continua, giorno e notte, a favore delle vocazioni sacerdotali.

Una situazione «contrassegnata da luci e da ombre», con un preoccupante calo numerico di sacerdoti nei Paesi di antica tradizione cristiana e un incremento promettente di vocazioni sacerdotali nei continenti di più recente evangelizzazione. È la fotografia scattata dalla Pontificia opera per le vocazioni sacerdotali, organismo della Congregazione per l’educazione cattolica, nel documento Orientamenti pastorali per la promozione delle vocazioni al ministero sacerdotale, presentato oggi in Vaticano.

«L’auspicio è che la comunità sviluppi una rinnovata coscienza a riguardo della pastorale vocazionale, incoraggiando tutti i soggetti ecclesiali a sostenere questo impegno», ha affermato il cardinale Zenon Grocholewski, prefetto della Congregazione, poiché «la cura delle vocazioni al sacerdozio è una sfida permanente per la Chiesa».

Famiglia e scuola vengono individuate come significative realtà nelle quali la trasmissione della fede cristiana e la partecipazione a iniziative di approfondimento della fede hanno spesso consentito l’avvio di un cammino di discernimento vocazionale.

«La promozione della vocazione sacerdotale trova i suoi punti di forza nelle proposte di formazione alla vita cristiana, fondate sull’ascolto della Parola di Dio, sulla partecipazione all’Eucaristia e sull’esercizio della carità», spiega il documento. E, viene in particolare sottolineato, «le vocazioni che fioriscono nell’ambito della testimonianza cristiana della carità risultano solide e autentiche, seriamente motivate al servizio».

Fra i suggerimenti offerti ai Centri diocesani per le vocazioni, l’organizzazione del “monastero invisibile” che impegna molte persone, giorno e notte, nella preghiera continua per le vocazioni sacerdotali; il “giovedì vocazionale” come opportunità di preghiera comunitaria per i sacerdoti e le vocazioni; la preparazione della Giornata del seminario per la preghiera, la catechesi e l’annuncio vocazionale.

Segui il Giubileo 2025 con Famiglia Cristiana
I vostri commenti
2

Stai visualizzando  dei 2 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo