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lunedì 02 ottobre 2023
 
Capricci
 

«Le mie nipotine: la piccola è serena, la grande è prepotente ed emotiva»

25/08/2022  Ho due nipotine di 4 e 3 anni. La maggiore è quella con cui stiamo riscontrando grossi problemi nella gestione: è capricciosa, molto emotiva, piange per quasi tutti e vuole sempre stare al centro dell'attenzione. Mio genero è spesso a lavoro e torna stanco, mentre mia figlia alterna momenti di pazienza con momenti di rabbia. Cosa potrei fare io per aiutare la piccola in queste fasi di disorientamento? Leggi la risposta di Alberto Pellai

Sono la nonna di due bambine, 4 anni e mezzo l’una e quasi 3 l’altra. È la maggiore quella con cui abbiamo problemi di relazione. Mentre la più piccola è serena e ubbidiente, la più grande è molto accentratrice, prepotente e non demorde mai se si mette in testa qualcosa. Quando si trova in uno stato emotivo particolare (la madre al lavoro, stanchezza dopo l’asilo, malumore, noia) è incapace di reggere qualsiasi richiesta ed esplode in scenate, dovute all’incapacità di gestire le proprie emozioni. Il padre è molto ragionevole e con pazienza le sta vicino calmandola. La madre alterna dei momenti di comprensione ad altri di perdita di pazienza e di rigidità. Come posso aiutare la bambina a superare questi momenti di disorientamento e come posso essere un punto di stabilità nei nostri incontri e per la sua crescita? NONNA TULLIA

 

— Cara nonna Tullia, tra i 3 e i 6 anni i bambini hanno varie sfide evolutive da affrontare. Una di queste è la conquista dell’autoregolazione emotiva. Dietro a questo termine si nasconde una competenza fondamentale: ovvero la capacità di saper riconoscere e gestire le emozioni da cui spesso si viene assaliti, senza sapere come e perché. Le sfide più grandi per i bambini sono rappresentate dalla noia, dalla frustrazione, dalla stanchezza e dalla paura di perdere il legame e l’affetto delle persone da cui si vuole essere riconosciuti e amati.

Ora, la tua nipotina più grande probabilmente si trova spesso in queste situazioni. Mettiamoci nei suoi panni: ha una sorellina minore che tutti considerano adorabile, che probabilmente richiede molte attenzioni che, automaticamente, vengono sottratte alla maggiore. Perciò, non deve essere facile per lei – primogenita – far riconoscere come validi i suoi momenti di bisogno. Perché quando li sperimenta, si sente probabilmente dire, il più delle volte: “Tu sei già grande, puoi fare da sola”, oppure “Guarda la tua sorellina com’è brava”.

Inoltre, ci sono tante nuove sfide che stanno entrando nella sua vita: l’asilo, i nuovi compiti di socializzazione, l’impegno emotivo e cognitivo che viene richiesto nel corso della giornata scolastica. Come fare? Portando tanta pazienza, come fa sempre il suo papà. Soprattutto, individuando precocemente i “trigger” che fanno precipitare la situazione, prevenendoli e reindirizzando l’attenzione e le energie della bambina verso ciò che la fa sentire tranquilla e al sicuro. Ti suggerisco di condividere con la tua nipotina il percorso di canzoni e consigli presenti in Mi piaci come sei di L. Tozzi, N. Perini e D. Lucangeli (Erickson), un libro che – con filastrocche e consigli educativi – aiuta a ritrovare armonia e serenità.

 
 
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