Come ogni 4 anni comincia dal
piccolo stato dello Iowa (poco più di 3 milioni di abitanti)
la corsa vera verso la conquista della Casa Bianca nelle elezioni di
novembre. L'evento che si svolge il 1° febbraio non è una vera e
propria elezione primaria, ma un caucus (parola curiosa dalla
incerta etimologia). Si tratta di una riunione fra i militanti dei
partiti nei quali il partito repubblicano e il democratico scelgono i
delegati che, a loro volta, dopo le conventions di contea e
dello stato, eleggeranno i delegati per le conventions nazionali dei
partiti. Si tratta perciò di una prima, sia pur limitata,
indicazione concreta sugli umori all'interno dei due principali
partiti, al di là di quello che possono esprimere i sondaggi. Da qui
la grande attenzione mediatica sullo Iowa.
Il
9 febbraio si svolgeranno le elezioni primarie in New Hampshire e
poi, via via, seguiranno tutti gli altri Stati. In questo lungo
processo elettorale alcune candidature si rafforzeranno, altre
cadranno rovinosamente. E sono sempre possibili sorprese. Nel 2012,
il caucus dello Iowa premiò Obama (poi rieletto a novembre), mentre
fra i repubblicani prevalse Huckabee, poi uscito di scena.
La
scelta dei candidati per la presidenza verrà resa ufficiale nelle
Conventions dei due grandi partiti. I repubblicani si
riuniranno a Cleveland, in Ohio, dal 18 al 21 luglio. Il partito
democratico, invece, riunirà i delegati a Philadelphia dal 25 al 28
luglio.
Fatta
la scelta dei candidati, l'attenzione si concentrerà sui dibattiti
fra gli sfidanti. Il primo faccia a faccia è fissato per il 26
settembre alla Wright State University di Dayton, in Ohio. I
successivi saranno il 9 ottobre a St.Louis e il 19 ottobre a Las
Vegas. Ci sarà anche un dibattito fra i due candidati alla
vicepresidenza, che si svolgerà il 4 ottobre a Farmville, in
Virginia.
Il
voto, come sempre, è fissato per il primo martedì dopo il primo
lunedì di novembre. L'election day sarà dunque l'8 novembre.
Oltre al 45° presidente degli Stati Uniti gli elettori voteranno per
eleggere 34 senatori e tutti i 435 membri della Camera dei
Rappresentanti. Il nuovo presidente entrerà ufficialmente alla Casa
Bianca il 20 gennaio 2017.