Le troppe ore di studio dei ragazzi italiani

I quindicenni italiani sono tra i più carichi di compiti a casa. 9 ore a settimana sui libri contro una media di 5 ore a settimana degli studenti stranieri. Superati solo dai liceali russi che passano più tempo sui libri, quasi dieci ore. È quanto emerge da uno studio dell'Ocse basato sui dati Pisa dal quale si evidenzia, però,  che i ragazzi italiani nel 2003 studiavano 1,8 ore in più rispetto a quelli del 2012. Anche la media Ocse è scesa passando da 5,9 ore alle attuali 4,9 ore a settimana. Una riduzione del tempo dedicato ai compiti che ha riguardato quasi l'insieme dei paesi: il calo tra il 2003 e il 2012 si è registrato in ben 31 dei 38 paesi dell'Ocse. In Russia, Grecia e Ungheria i quindicenni dedicano addirittura 3 ore in meno a settimana sui libri.

Un dato interessante, poi, riguarda la distinzione di ore dedicate allo studio in base alla condizione socio-economica. I liceali che dedicano il maggior tempo ai compiti sono quelli provenienti da un ceto socio-economico più elevato. Nell'insieme dei paesi dell'Ocse un liceale più abbiente dedica mediamente 1,6 ore a settimane (5,7 ore/settimana) ai compiti in più rispetto ai suoi coetanei più svantaggiati (4,1 ore/settimana). Una differenza, questa, particolarmente sentita in Bulgaria, in Romania, a Shanghai (Cina) e in Italia con uno 'scarto' di circa 3,5 ore almeno a settimana. In Italia quelli più svantaggiati, infatti, passano meno di 5 ore a settimana a studiare.