Sono Caterina, madre affidataria di un bimbo di 8 anni con noi da circa un anno e mezzo, affidatoci 3 giorni prima del lockdown 2020... Un'esperienza "stra-ordinaria" sotto tanti aspetti... Attendere 4 anni e mezzo una chiamata dal tribunale dei minori.... e poi eccolo lì il miracolo... Conosciuto e subito amato... un pargolo vivace, iperattivo e diffidente, occhi lucenti che nascondevano un vissuto terribile... e lui.. il frutto della sua sofferenza.... a volte violento, a volte il bimbo più sensibile del mondo... un diamante allo stato grezzo, che sotto un guscio duro ed impenetrabile aveva solo il bisogno che qualcuno lo amasse e che gli insegnasse ad amare...
La pandemia da Covid non ci ha aiutato... soli in casa, io e mio marito a gestire un bellissimo cucciolo di tigre.. avvicinandoci con cautela, accogliendolo tra le nostre braccia nonostante i morsi, piangendo di nascosto per paura di essere inadeguati come genitori....
Per poi scoprire che il tempo guarisce le ferite, ti restiuisce l'amore che hai dato, ti fa scoprire più forte di quanto tu possa immaginare, ti fa sentire parte di una squadra, la famiglia, ciascuno con le sue fragilità e potenzialità, ma è l'unione che ci ha salvato.... Stiamo ancora navigando, corregendo continuamente la rotta, ci alterniamo al timone io e mio marito, sollevando l'altro nel momento della fatica, abbiamo paura ma ci sorridiamo a vicenda.... il nostro bimbo sta bene, cresce sorprendendoci ogni giorno di più... e la sua luce viene sempre più fuori...
Ma siamo ancora in mare aperto....
Siamo "solo" i genitori affidatari di un bimbo a rischio giuridico e preghiamo che il momento di quest'adozione arrivi al più presto.... il nostro cucciolo non è una cartella che può rimbalzare tra i vari tribunali.... è in gioco la sua vita ed anche la nostra. Si parla tanto di tutela della genitorialità, sì solo di quella biologica però, del diritto dei bambini ad avere una famiglia (giustissimo!)... ma ci siamo anche noi, i genitori in attesa di un'adozione, quelli a cui non viene mai chiesto come stiamo, quelli che stravolgono la loro esistenza per AMORE, quelli che sono disposti a tutto, anche ad affrontare il mare in tempesta... noi ci siamo, siamo qui, pronti ad accogliere e guidare come hanno fatto i nostri amati genitori con noi. Lasciateci essere felici, insieme... con animo leggero e pieno d'amore per il prossimo, proprio come Dio ci ha insegnato...