Due figli sposati a casa da noi insieme alle loro famiglie; una bella cena preparata da me per Carnevale (e mi sono divertita a mettere in maschera le nipotine) e… una discussione atroce: i due figli maschi hanno accusato il padre di essere tirchio.
Sentivo che erano le mie stesse accuse di un tempo, era un darmi ragione. Ma io questa volta l’ho difeso, mio marito... ma perché?
DINA
Risposta di Mariateresa Zattoni
– La situazione è proprio complessa, cara Dina! Tu mi presenti le antiche coalizioni tra te e i tuoi fi gli maschi. Ti sei sempre lamentata della tirchieria di tuo marito, del suo voler risparmiare a tutti i costi e una sera a tavola, all’inizio hai avuto una bella “soddisfazione” (parole tue): il padre aveva rifi utato di uscire fuori a cena (“Tanto la mamma cucina bene”, aveva detto) e loro, i figli, si sono buttati a tuo favore.
Credevano di difenderti... E invece tu hai sentito un po’ d’amaro in bocca, hai guardato la faccia di tuo marito, che non si difendeva: una faccia triste, amareggiata, desolata. E allora sei uscita dalla coalizione con i tuoi due fi gli maschi, hai fatto loro notare che il papà era lungimirante, che risparmiava per la vostra vecchiaia, per non essere di peso a loro, un domani... Insomma, hai disfatto la coalizione che pure avrebbe potuto gratifi carti tanto.
E ci dai una bella lezione di stile familiare: in una famiglia non si dovrebbe cercare l’appoggio di uno contro l’altro! Nel tuo caso, eri riuscita a far valere le tue ragioni presso i figli che si mettevano contro il padre a tuo favore. Ma tu hai avuto un colpo di genio e tuo marito ti ha guardato con gratitudine. Ora, grazie a te, la tua famiglia sta meglio e... buon Carnevale con i nipotini!