Numerose case editrici e autori, italiani e internazionali, hanno aderito al progetto “Libri contro la Fame”, che è più di un premio letterario.
Si tratta infatti di una iniziativa di sensibilizzazione promossa, sottoforma di premio, da Azione contro la Fame con l’obiettivo di creare un network di scrittori e editori capace di trattare, con l’uso di nuovi linguaggi, i temi della fame e della malnutrizione, oltre che le loro cause strutturali e le dirette conseguenze di queste gravi piaghe globali.
Nuovi approcci e testimonianze in merito alla trattazione di una ferita ancora aperta in molti Paesi del Sud del mondo situati, in particolare, in Asia, Africa e Sudamerica: va ricordato che 821 milioni di uomini, donne e bambini nel mondo soffrono di fame e di malnutrizione.
La malnutrizione resta, inoltre, la minaccia più grave per la sopravvivenza per milioni di bambini: nel mondo 148,9 milioni ne soffrono in modo cronico e, addirittura, 50,5 milioni nella sua forma acuta. Di questi, 16,4 milioni sono affetti dalla forma peggiore: la malnutrizione acuta grave.
Si tratta di dati allarmanti e drammatici verificati, ogni giorno, dagli operatori Azione contro la Fame, organizzazione umanitaria internazionale impegnata, in queste ore, per dare seguito a un piano di emergenza articolato e integrato che mira a contrastare la diffusione di Covid-19 nel Sud del mondo e a contenerne gli effetti all’interno di comunità colpite, duramente, da conflitti, povertà e calamità naturali.
Tra i libri che partecipano anche "Fame. Una conversazione con papa Francesco alla luce dei dati della Fao arricchiti da analisi, commenti, testimonianze” (San Paolo Edizioni) di Gianni Garrucciu (giornalista, scrittore e docente). Partendo da una lunga conversazione privata con Papa Francesco, il libro di Gianni Garrucciu, partendo dagli ultimi dati ufficiali della FAO, dà volti e storie a numeri che fanno paura, ma che non possiamo più evitare: 821 milioni di esseri umani oggi patiscono la fame.