Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
giovedì 10 ottobre 2024
 
 

La Norma di "riserva" vince la sfida

26/05/2012  La greca Dimitra Theodossiou, erede di Maria Callas, ha sostituito al Regio di Torino la Fantini, offrendo una prova di grande fascino. Ottima anche Maria Billeri.

Norma è da sempre una delle opere meno praticabili, anzi pressochè ineseguibili, per la complessità dei problemi vocali e interpretativi che pone. Eppure, guardando l’attività dei nostri teatri, sembra divenuta merce alla portata di molte cantanti, spesso però con risultati di scarso rilievo. Al Regio di Torino, dove l’opera è ricomparsa dopo dieci anni, l’annunciata protagonista Norma Fantini ha dato forfait (ufficialmente per ragioni di salute), facendo forse un favore a Bellini. È giunta in soccorso Dimitra Theodossiou, che con Norma ha da tempo un rapporto privilegiato, avendone fatto un sicuro punto di riferimento per la sua carriera e per il personaggio.

Il soprano greco, il cui volto richiama irresistibilmente la compatriota Maria Callas,
dopo un’attività ormai ventennale, ha raggiunto una maturazione espressiva tale da valorizzare al massimo una linea di canto essenzialmente imperniata su piani e pianissimi d’indubbio fascino, ma capace all’occorrenza di una vena declamatoria particolarmente incisiva, e, talvolta, di scatti esaltanti in zona acuta. Se avesse saputo gestire con maggiore accortezza una carriera così onerosa, la Theodossiou, dotata di un timbro ancora assai suggestivo, sarebbe ai vertici della gerarchia sopranile. Accontentiamoci di avere in lei una protagonista di vaglia delle attuali scene liriche.

Chi invece emerge dalle nebbie che da tempo parevano addensarsi sul suo nome è Maria Billeri, che ha raccolto per alcune recite il testimone lasciato dalla Theodossiou. L’ho ritrovata con piacere dopo una ventina d’anni dal Concorso di Cascina Lirica, dove ebbi l’opportunità di ascoltarla per la prima volta.

È stata un’emozione ritrovare la voce sostanzialmente intatta nella risonanza del timbro e nella bellezza del colore, impegnati con successo a non farsi soverchiare dalla grandezza del personaggio belliniano. Norma dunque riesce ancora ad abitare qui.

repliche al Regio di Torino fino al 30 maggio. Info: www.teatroregio.torino.it

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo