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venerdì 09 giugno 2023
 
 

Loggione ricorda Salvatore Licitra

23/09/2011  La nuova puntata del magazine musicale condotto da Vittorio Testa

Sabato 24 alle 8.50, su Canale 5, nuovo appuntamento con la grande musica di “Loggione”, il programma del Tg5 a cura di Vittorio Testa. La puntata è dedicata a Salvatore Licitra, il tenore scomparso – il 5 settembre scorso - a soli 43 anni, per un incidente in scooter a Donnalucata, in Sicilia, dove si era recato per ricevere il premio “Ragusani nel mondo”. Licitra era, infatti, nato a Berna, in Svizzera, da genitori originari di Acate, in provincia di Ragusa. Cominciò a lavorare come grafico; ma – a 19 anni – scelse di studiare canto, per poi approdare alla Scuola di Busseto, allievo del grande tenore Carlo Bergonzi. Il suo debutto in “Un ballo in maschera”, a Parma, nel 1998, fu apprezzato e gli consentì di entrare a far parte del cast di un trittico di opere verdiane a Verona. La sua consacrazione, però, avvenne nel 2002 al Metropolitan di New York, quando si trovò a sostituire Luciano Pavarotti in Tosca e per lui ci furono due vere ovazioni alla fine di “Recondita armonia” e di “E lucean le stelle”. Da allora fu considerato l’erede del grande Pavarotti. Ricercato da tanti teatri di tutto il mondo, arricchì il suo repertorio con “La Forza del destino”, “Andrea Chenier”, “Ernani”, “Don Carlos”, “Pagliacci” e tante altre opere famose. In questa puntata di Loggione”, il nostro conduttore Vittorio Testa, è riuscito a realizzare un’intervista con il fratello Fabio, che racconta le tappe significative della breve carriera del grande tenore, che potremo riascoltare nella “Cavalleria Rusticana “ di Mascagni e nella Carmen di Bizet, nel ruolo di don Josè.

 
 
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