Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
sabato 14 settembre 2024
 
dossier
 

Ludovica Nasti: «sono forte e senza paura come Lila»

14/12/2018  Intervista alla giovanissima interprete di una delle protagoniste de ”L’amica geniale” in onda su Rai 1. «Ho vinto la leucemia con la fede e con l’amore dei miei. Studio tanto e mi piace il calcio», dice. L’hanno scelta tra 8 mila bimbi e dopo mesi di provini

Un caso letterario senza precedenti, dieci milioni di copie vendute in quaranta Paesi per una avvincente saga di quattro romanzi su cui aleggia anche il mistero riguardante la sua autrice, Elena Ferrante, che non ha mai voluto mostrarsi in pubblico e intorno alla cui identità si è speculato molto. È una storia che si dipana nel corso di cinquant’anni, seguendo le vicende di due amiche in un rione popolare di Napoli, entrambe molto intelligenti, ma che avranno un destino assai diverso.

Ora la serie in otto episodi tratta dai romanzi di L’amica geniale e diretta da Saverio Costanzo, dopo la presentazione alla Mostra del cinema di Venezia, è arrivata in Tv su Rai 1 ottenendo la ragguardevole cifra di oltre 7 milioni di spettatori, con uno share di quasi il 30%. Grande attenzione è stata data alla ricostruzione degli ambienti, il rione della Napoli degli anni Cinquanta, e alla scelta delle interpreti.

Le due protagoniste, Lila Cerullo ed Elena Greco detta Lenù, nei primi due episodi hanno il volto di due bellissime bambine scelte tra 8 mila provini. Conosciamo meglio Ludovica Nasti, di Pozzuoli, 12 anni, viso intenso, carnagione olivastra, la recitazione nel sangue. Ha fatto da modella per dei cataloghi di moda (la mamma Stefania ha un negozio di abbigliamento in paese) e ha partecipato al programma Quattro mamme trasmesso da Fox Life. Nella sua vita ha già vissuto un dramma. All’età di quattro anni e mezzo si è ammalata di leucemia linfoblastica contro cui ha combattuto a lungo.

Che cosa pensi del tuo personaggio? Vi somigliate?

«Penso che Lila sia un personaggio forte con un carattere determinato e deciso, che affronta tutto senza paura. E rivedo molto il mio carattere nel suo personaggio, siamo entrambe decise e testarde».

Come ti descriveresti?

«Forte ma nello stesso tempo profonda».

Andavi d’accordo con l’altra protagonista?

«Sì, siamo diventate molto amiche».

Ti piace la tua città, Napoli?

«Sono completamente innamorata della mia città, soprattutto della mia Pozzuoli».

Guardi la Tv? Quali sono le tue serie preferite?

«Non guardo tanto la Tv, visto che sono molto impegnata con gli studi e l’attività sportiva. Gioco a calcio e sono un attaccante centrocampista in una squadra femminile, il Napoli Dream Team, e naturalmente tifo Napoli».

Ci racconti come hai affrontato la tua malattia?

«Bella domanda: con tanta forza, tanta fede e con l’amore della mia famiglia oggi sono qui a raccontare della mia vittoria. Oggi sto benissimo e sono pronta a raccogliere tutte le emozioni che in questo momento sto ricevendo».

Quando hai iniziato a recitare?

«In realtà non ho mai frequentato una scuola di recitazione; è grazie allo Studio Emme, l’agenzia che mi rappresenta, che ho avuto l’opportunità di presentarmi ai casting per L’amica geniale».

Hai un modello di attrice ideale?

«L’attrice che ammiro di più è Sophia Loren (a cui in effetti Ludovica assomiglia molto, ndr) e spero che un giorno io possa diventare una grande attrice proprio come lei. In futuro infatti mi piacerebbe continuare a recitare».

Ti piace leggere?

«Sì, tanto, e ho già cominciato a leggere i romanzi dell’Amica geniale».

 
 
Pubblicità
Edicola San Paolo