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mercoledì 16 ottobre 2024
 
 
Credere

Luigi Santone - Con Padre Pio sulle strade d’Italia

27/01/2016  Guidare il camion su e giù per la Penisola è un lavoro duro e rischioso. Ma sul suo mezzo campeggia l’immagine del santo: «Gli chiedo di riportarmi ogni sera a casa». Tutta la devozione dei camionisti per il santo di Pietrelcina

Luigi avvia il camion per far scaldare il motore. L’automezzo è carico e padre Pio veglia sulle merci: l’immagine del santo, gli occhi pieni di misericordia, campeggia sul fianco e sul retro della vettura. Siamo a Caserta e Pietrelcina, paese beneventano dove nel 1887 nacque il cappuccino più famoso del mondo, dista solo 70 chilometri. «Ogni giorno, prima di mettermi al volante, prego padre Pio di riportarmi sano e salvo a casa», dice Luigi. «La strada è pericolosa, i rischi del trasporto sono tanti e sento il bisogno di chiedere protezione, così mi affido a padre Pio».

IMMAGINI E STATUETTE

Rallentamenti e code, frenate e incidenti, ma anche semplici inconvenienti durante le operazioni di carico e scarico. «Ho moglie, un figlio (e un cagnolino, nda) che mi aspettano a casa, non voglio lasciarli in pensiero», dice Luigi, 46 anni, una vita al volante. «Anche loro sono devoti al santo di Pietrelcina, così quando sono lontano da casa prego il frate e mi sento in comunione con tutta la famiglia».
Se il patrono degli autotrasportatori è san Cristoforo, fra i camionisti padre Pio è sicuramente un riferimento per tanti. «Gli autotrasportatori lo sentono vicino. Padre Pio era un uomo e un frate. Poi certo è diventato santo, ma innanzitutto era una persona vicina al popolo. Immaginatevi la cabina di un camion, l’autista è solo ma sa che c’è padre Pio e che con lui può parlare», spiega Primo Santini, amministratore delegato di Faiservice, coperativa di servizi nel settore dell’autotrasporto. «Sarà anche che è il santo della nostra terra, ma fra Caserta e Avellino tutti quelli che guidano mezzi chiedono protezione a lui», rincara Luigi.

UNA DEVOZIONE PROFONDA

  

Per farsi un’idea di quanto, da queste parti, la devozione sia diffusa basta dare un’occhiata ai mezzi sulle strade. Dai cruscotti spuntano immaginette e statuine del santo con le stimmate. «Padre Pio è un’istituzione per me come per tutti gli autisti. Ci teniamo molto, nessuno si permette di scherzarci su», prosegue fiero Luigi.
Il suo attaccamento a padre Pio affonda le radici lontano nel tempo. «Quando ero bambino, nella mia famiglia d’origine l’affetto per il santo di Pietrelcina si tramandava quasi come una tradizione. Avevamo immaginette ovunque, in casa. Quando poi sono entrato a far parte del Cammino neocatecumenale e ho iniziato a frequentare la Chiesa più da vicino ho capito meglio chi era san Pio e ho cominciato a mettere in pratica i suoi insegnamenti».

DUE CAMION FUORISTRADA

In queste settimane invernali il ghiaccio rende ancora più insidiosa la strada, così il desiderio di preghiera si fa più forte. «Pochi giorni fa ho visto due autoarticolati girarsi. Siamo stati fermi per quattro ore in autostrada, ho pregato padre Pio per le persone coinvolte e tutto si è risolto per il meglio».
Padre Pio veglia sui camionisti, Luigi ne è convinto. «Una volta si è guastata l’auto mentro ero per strada e non sapevo come fare: in macchina con me c’erano mia moglie, il bambino e mia mamma. Ebbene, come un angelo della provvidenza è passato un amico e ci ha riportati a casa». La famiglia era di ritorno dai luoghi del santo e così Luigi ha subito pensato a lui: «Non l’ho mai ringraziato così tanto... Ora a padre Pio dico grazie tutte le sere».

L’evento: L’URNA DEL SANTO IN VATICANO

  

In occasione del Giubileo dei gruppi di preghiera di padre Pio le reliquie del santo saranno traslate ed esposte per la preghiera, con il seguente programma. 3 febbraio: l’urna con il corpo di padre Pio arriva a Roma, nella basilica di San Lorenzo al Verano. 4 febbraio: esposizione nella chiesa di San Salvatore in Lauro. 5 febbraio: processione dalla chiesa di San Salvatore in Lauro alla basilica di San Pietro, dove l’urna resterà in esposizione fino al 14 febbraio.
Il 6 febbraio, alle 10 in San Pietro, Francesco riceverà i gruppi di preghiera di padre Pio. Il 10 febbraio, mercoledì delle Ceneri, il Papa conferirà a mille sacerdoti il mandato di Missionari della misericordia alla presenza delle reliquie di padre Pio, scelto dal Papa come esempio per il suo instancabile impegno nell’amministrare il sacramento della Riconciliazione.

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