“Siamo in tempo di guerra, la pace è molto fragile”, dice papa Francesco al presidente brasiliano Lula mentre gli dona un bassorilievo in bronzo. L’opera d’arte rappresenta un fiore con la scritta: “La pace è un fiore fragile”. Francesco ripete questa frase e più tardi Lula, sul suo profilo Twitter, la rilancia nella sua lingua: “A paz é uma flor frágil”
Francesco e Lula parlano per 45 minuti. I temi principali dell'incontro sono stati la ricerca della pace, la salvaguardia dell'ambiente e la riduzione della fame e della povertà nel mondo.L'incontro tra il presidente Lula e il Papa è frutto di un colloquio telefonico tenutosi lo scorso 31 maggio. Nell'occasione, il presidente brasiliano rieletto per un terzo mandato il novembre del 2022 aveva anche evidenziato il lavoro della Chiesa cattolica in Brasile per la conservazione dell'Amazzonia e contro le forze che attaccano la foresta.
Lula ha invitato il Papa a compiere una nuova visita in Brasile, per partecipare alla tradizionale festa del Círio de Nazaré, a Belém, Pará, in ottobre.
Salutato calorosamente il papa, Il presidente brasiliano si è poi incontrato con l’arcivescovo Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. “Durante i cordiali colloqui”, informa una nota della Sala Stampa vaticana, “ è stato espresso compiacimento per le buone relazioni tra il Brasile e la Santa Sede, sottolineando la buona collaborazione tra la Chiesa e lo Stato in vista della promozione dei valori morali e del bene comune”.
Da tempo Lula tenta di ritagliarsi un ruolo di mediatore nel conflitto fra Russia e Ucraina.La proposta di Lula è quella di creare “un G20 per la pace”, un gruppo di paesi abbastanza forte da essere rispettato al tavolo dei negoziati. Lula sta seguendo una strategia per mantenere la tradizione brasiliana di non allineamento e tracciare un percorso indipendente dalle grandi potenze globali. Il suo motto è “Brazil is back”, il Brasile è tornato. Un motto che Lula ha ripetito a Washibgton, a Pechino e, come invitato, anche al G7 di Hiroshima. A Roma Lula ha incontrato anche il Presidnete Mattarella, Giorgia Meloni e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Da oggi il presidente Brasiliano si sposta a Parigi, per una visita di due giorni. La Francia diventa così il tredicesimo Paese visitato da Lula dopo l'inizio del suo mandato.