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lunedì 24 marzo 2025
 
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Lupi d’amare

27/04/2015  Lucio Deretti, ex magazziniere che da 10 anni collabora come educatore con il Centro socioeducativo Spazio Autismo di Bergamo, ha avuto un’idea: portare in barca alcuni ragazzi affetti da autismo. L’iniziativa s’è rivelata vincente. Ecco il racconto “in diretta” delle fasi più emozionanti delle loro giornate in mare aperto.

Solo nella provincia di Bergamo sarebbero circa 400 i ragazzi in età scolare affetti da autismo. «Più tutti quelli che ancora non risultano tali ma che certamente ci sono», racconta Lucio Deretti, ex magazziniere che da dieci anni collabora come educatore con il Centro socioeducativo Spazio Autismo di Bergamo.

Deretti ha avuto un’idea, quella di portare in barca alcuni ragazzi affetti da autismo e l’iniziativa s’è rivelata vincente. I ragazzi, non solo si sono divertiti ma sono stati, per cinque giorni intorno all’isola d’Elba e alle altre isole dell’arcipelago toscano, protagonisti della vita in mare.

“Lupi d’amare”, così si chiama l’iniziativa, sponsorizzata da Vaillant Italia, è stata apprezzata al punto che non poteva esserci che un bis, una seconda avventura partita da Follonica, per circumnavigare il Giglio e vivere per altri cinque giorni in mare aperto.

Sono sei i ragazzi autistici che hanno iniziato quest’avventura con Deretti e che giorno dopo giorno, ci racconteranno in diretta l’esperienza di essere “lupi d’amare”. Uno skipper professionista, Nicolò Barro, sarà coadiuvato dai ragazzi, oltre che dagli educatori e racconta “in diretta” a Famiglia Cristiana le fasi più emozionanti delle loro giornate in mare aperto.

Alcuni dei ragazzi che partecipano alla settimana in mare aperto, guidati dallo skipper Niccolò Barro.
Alcuni dei ragazzi che partecipano alla settimana in mare aperto, guidati dallo skipper Niccolò Barro.

DIARIO DI BORDO – PRIMO GIORNO

Mattinata soleggiata a Bergamo, clima in miglioramento a Marina di Scarlino.

Il cielo è magnanimo e sembra accogliere questa seconda impresa dei Lupi D'Amare con frizzante entusiasmo. La sfida che rilanciamo con questa seconda edizione, promossa dalla cooperativa Zefiro per l'autismo, con il supporto di Vaillant Italia, è quella di misurarci nell'esperienza della navigazione a vela, in mare, condividendo bellezza e disagi in modo paritario con un gruppo di persone con autismo.

Già: portare la “patologia” e la “disabilità” in un contesto libero, senza schemi, in cui giocarci appieno nei nostri ruoli: chi al timone, chi alle vele, chi in cucina! Facciamo tutto questo per dimostrare che sì, si può ancora osare, si possono creare esperienze di confine in cui noi tutti, uno per uno, impariamo qualcosa.

L'equipaggio è composto da nove marinai, al seguito dello skipper Capitano Niccolò Barro, dell'ASD Sportaction, e rispondono ai nomi di Walter, Massimo, Andrea, Marco, Emilio, Alberto, Francesco, Lucio e Dario.

Il primo giorno di quest’avventura marina è stato di avvicinamento all'isola d’Elba: quattro ore di navigazione per raggiungere Porto Azzurro, per la prima notte in rada. A domani le comodità del porto: faremo infatti vela verso l'isola del Giglio.

Potete seguire le vicende di questa avventura velica sulla pagina Facebook “Lupi d'Amare” e ricercando l'hashtag #lupidamare.

Buon vento a tutti!

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