Contribuisci a mantenere questo sito gratuito

Riusciamo a fornire informazione gratuita grazie alla pubblicità erogata dai nostri partner.
Accettando i consensi richiesti permetti ad i nostri partner di creare un'esperienza personalizzata ed offrirti un miglior servizio.
Avrai comunque la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento.

Selezionando 'Accetta tutto', vedrai più spesso annunci su argomenti che ti interessano.
Selezionando 'Accetta solo cookie necessari', vedrai annunci generici non necessariamente attinenti ai tuoi interessi.

logo san paolo
venerdì 11 ottobre 2024
 
Al voto
 

Ma gli elettori sono sempre più disillusi

18/04/2015  Tiene il Pd di Renzi, cresce il M5S di Grillo, ma aumentano ancor più le astensioni.

Pietro Vento, direttore dell'Istituto Demopolis.
Pietro Vento, direttore dell'Istituto Demopolis.

Resta tendenzialmente stabile, in termini percentuali, il quadro delle intenzioni di voto rilevate dal Barometro Politico di aprile dell’Istituto Demopolis: se si votasse oggi per la Camera dei Deputati, il PD, leggermente in calo, otterrebbe il 36%, confermandosi nettamente primo partito, con il Movimento 5 Stelle in ripresa al 20%. La Lega si attesta al 14,5%, Forza Italia all’11%, il valore più basso della sua storia. Più distanti le altre forze politiche: intorno al 4%, SEL e Fratelli d’Italia della Meloni; al 3,5% Area Popolare, inclusiva dell’UdC e dell’NCD di Alfano.

Si aggrava intanto, ulteriormente, la disaffezione degli elettori. Se ci si recasse oggi alle urne 42 italiani su 100 resterebbero a casa: 8 milioni in più rispetto alle Politiche del 2013.

Accanto al dato crescente dell’astensione, le principali novità, rilevate dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, riguardano i mutevoli rapporti di forza all’interno dell’area di Centro Destra, con una progressiva riduzione del peso elettorale del partito di Berlusconi. La Lega di Salvini, pur perdendo mezzo punto, si conferma come terzo partito, con tre punti e mezzo percentuali in più di Forza Italia.

Analizzando il trend degli ultimi mesi, il Partito Democratico passa dal 30% del febbraio 2014 al 41% delle Europee di maggio, al 38% del marzo scorso per attestarsi oggi al 36%. Alcuni segmenti dell’elettorato di Sinistra, in parte critici verso il Governo, non identificano reali alternative di espressione elettorale ed optano al momento per l’astensione.

Resta ancora distante il Movimento 5 Stelle, il cui peso politico nazionale - secondo i dati di Demopolis - appare comunque in crescita, dal 17% di dicembre al 20% odierno.

Con il Centro Destra in crisi ed un’opposizione sempre più frantumata tra M5S, Lega, Forza Italia ed altre forze minori la fotografia scattata oggi da Demopolis spiega ampiamente il peso determinante che la nuova legge elettorale avrà per la composizione e gli equilibri del futuro Parlamento.

Pietro Vento
direttore Istituto Demopolis

I vostri commenti
2

Stai visualizzando  dei 2 commenti

    Vedi altri 20 commenti
    Policy sulla pubblicazione dei commenti
    I commenti del sito di Famiglia Cristiana sono premoderati. E non saranno pubblicati qualora:

    • - contengano contenuti ingiuriosi, calunniosi, pornografici verso le persone di cui si parla
    • - siano discriminatori o incitino alla violenza in termini razziali, di genere, di religione, di disabilità
    • - contengano offese all’autore di un articolo o alla testata in generale
    • - la firma sia palesemente una appropriazione di identità altrui (personaggi famosi o di Chiesa)
    • - quando sia offensivo o irrispettoso di un altro lettore o di un suo commento

    Ogni commento lascia la responsabilità individuale in capo a chi lo ha esteso. L’editore si riserva il diritto di cancellare i messaggi che, anche in seguito a una prima pubblicazione, appaiano  - a suo insindacabile giudizio - inaccettabili per la linea editoriale del sito o lesivi della dignità delle persone.
     
     
    Pubblicità
    Edicola San Paolo