GIULIO M. - L’islam non va confuso con i terroristi, ma nel Corano ho riscontrato diverse contraddizioni, che ne manifestano anche un volto violento.
Nessun testo sacro è un catechismo. Si tratta piuttosto di grandi narrazioni che trasmettono una spiritualità e un’etica. Il fatto che vi siano contraddizioni dipende dal “calarsi” del messaggio nello spazio e nel tempo, mutando così di tono e talvolta apparentemente anche di contenuto in base alle circostanze. Letti globalmente e contestualizzati, tuttavia, tali testi vedono prevalere l’armonia in noi stessi, con gli altri e con l’ambiente. Chi rifiuta o non cerca almeno tale armonia, che prefigura il nostro destino futuro, non fa alcuna autentica esperienza che possa dirsi religiosa nel vero senso della parola.