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"Ma non chiamatemi Sorella Banca"

25/07/2010  La vocazione, il misurarsi con il dolore, il lavoro con chi soffre fino alla sua recente nomina a vicepresidente della Compagnia di San Paolo: parla suor Giuliana Galli

Suor Giuliana Galli (foto di Paolo Siccardi/Sync).
Suor Giuliana Galli (foto di Paolo Siccardi/Sync).

Brianzola, nata nel 1935, vocazione in giovane età, quando aveva 23 anni, laurea e master conseguiti negli Stati Uniti d'America, per quasi tre decenni di fila coordinatrice delle volontarie attive nella Piccola Casa della Divina Provvidenza: è suor Giuliana Galli, la religiosa che il 21 giugno 2010 è stata eletta vicepresidente della Compagnia di San Paolo suscitando così l'interesse di giornali e Tv. 

    Il ricordo della sua famiglia, il senso della sua missione, il misurarsi con il dolore, il lavoro con chi soffre, il rapporto con il denaro, l'incontro con Cesare Romiti (con il quale ha preso a ragionare di etica e profitto, di diritti e di doveri) fino al suo nuovo incarico, vicepresidente della Compagnia San Paolo appunto, accettato «ancora nel nome degli ultimi»: la religiosa del Cottolengo si racconta in un'intervista pubblicata sul numero 30 di Famiglia Cristiana e nel video allegato. 

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