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sabato 19 aprile 2025
 
 

Macef, tutta la poesia della casa

26/01/2011  Si apre domani, alla fiera di Rho-Pero, il Salone internazionale della casa. Artigiani italiani e stranieri e grandi aziende per un settore-chiave del "made in Italy".

Nati come oggetti pratici, sono diventati icone amate in tutto il mondo, conquistando un posto d’onore anche nei musei: servizi per tavola e cucina, utensili per la casa che hanno fatto innamorare prima gli intenditori e poi la gente comune, realizzando la fortuna di molte aziende. Lo conferma il Macef, il Salone internazionale della casa che si svolge dal 27 al 30 gennaio alla fiera di Rho-Pero (Milano) solo per gli operatori di questo settore che dà buoni segnali di ripresa economica.

     Ne è la prova il ritorno in fiera di realtà imprenditoriali che, causa la crisi, avevano rinunciato nelle ultime edizioni a uno stand per presentare i loro prodotti. «Macef sta vivendo un momento particolarmente positivo», commenta Marco Serioli, direttore esecutivo di Fiera Milano Rassegne, «riproponendosi come luogo di riferimento obbligato dei leader del mercato, capaci di attrarre i grandi compratori da tutto il mondo. Stiamo riattivando, e questo lo percepiamo ogni giorno, il percorso che aveva portato Macef negli anni Novanta a essere la fiera più grande e importante nell’ambito del casalingo. Qui sono stati ideati e presentati i prodotti del nostro “miracolo economico”». Quattro giorni, dunque, per conoscere le ultime tendenze della casa, le novità in fatto di articoli da regalo, le proposte degli artigiani italiani e stranieri, insieme a una miriade di oggetti che coloreranno il quotidiano nei mesi a venire.

     Ricca di eventi questa novantesima edizione del Macef, quasi cinquant’anni di storia industriale italiana: inaugurata nel settembre 1964, si è svolta per i primi anni con cadenza annuale e dal 1972 semestrale. Con una cerimonia presieduta da Guido Podestà, presidente della Provincia di Milano, saranno premiate le aziende storiche della manifestazione. Inoltre, la celebrano due mostre, curate dall’architetto Marco Migliari: la prima, Storie del quotidiano, ripropone il cammino di aziende e prodotti che a partire dagli anni Sessanta hanno conquistato i mercati attraverso intuizioni geniali e prodotti di successo, come la caffettiera Moka Express, la pentola a pressione. Oggetti nati dalla matita dei designer, ma anche di straordinari artigiani. Il secondo evento, Valori plastici, è dedicato alla plastica, nata dentro il Macef. La mostra identifica alcuni valori che la plastica agevola nel loro trasferimento ai manufatti: leggerezza, resistenza, componibilità, trasparenza. Tra le aziende in mostra, spicca la Kartell, la prima in Italia a produrre con questo materiale oggetti di grande design.

     Riservato ai designer al di sotto dei 35 anni il premio Macef Design Award Massimo Martini, che promuove progetti ad alto contenuto creativo, e l’iniziativa Creazioni Giovani, realizzata con la collaborazione di Artex, Centro per la promozione dell’artigianato artistico e tradizionale della Toscana.

Il salone si mette in vetrina

     Una finestra del Macef nella città, una vetrina nel cuore di Milano: è Macef in town, il temporary shop allestito dal 25 al 30 gennaio dalle 10 alle 20 in corso Garibaldi 59 presso lo spazio Sidecar. Lo scopo è quello di illustrare e proporre in anteprima al pubblico una selezione di novità. La formula, proposta da Anna e Gianfranco Gasparini con la collaborazione dello studio Fragile, ricorda quella del mercato, con il venditore che magnifica la propria merce ai passanti. Sempre in città, La Rinascente, con uno speciale allestimento dell’architetto Patrizia Scarzella, ha dedicato le otto vetrine sul fronte dei portici ai temi e ai grandi marchi presenti alla manifestazione.

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