"Ci sono stati dei giorni un po' turbolenti, è stato un momento di particolare tensione per l'Italia, nostro primo obiettivo è stato mettere in sicurezza la nave e le persone sulla nave. Abbiamo offerto subito il nostro supporto logistico, e abbiamo gestito un momento di difficoltà con la massima determinazione. Con Macron c'è una perfetta intesa, c'è stata una telefonata in cui ci siamo perfettamente chiariti".
Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte archivia le polemiche dei giorni scorsi con la Francia sul tema dell’accoglienza ai migranti e la gestione della vicenda che riguarda la nave Aquarius. Fra Roma e Parigi era sceso il gelo e il vertice all’Eliseo era stato messo in dubbio. Ma poi una telefonata di Macron a Conte nella serata fra mercoledì e giovedì ha rasserenato il clima.
Conte ne parla durante la conferenza stampa al termine dell’incontro con il presidente francese Emmanuel Macron. Macron e Conte si sono visti all’Eliseo all’ora di pranzo. Macron ha accolto Conte con grande cordialità: sorrisi, strette di mano, pacche sulle spalle.
Conte ha messo sul tavolo la proposta di istituire degli hotspot nei Paesi africani d'origine (non solo la Libia ma anche quelli sahariani, come il Niger) per chiudere la rotta verso il Mediterraneo tutelando, al tempo stesso, le vite dei migranti.
Secondo Macron, la Francia, come l'Italia, deve gestire questa crisi migratoria, dando risposte comuni: "Dobbiamo adottare risposte europee, non ci possono essere risposte nazionali. Speriamo di andare avanti con i partner europei nei prossimi mesi su una riforma profonda delle regole di Dublino per una migliore responsabilità e divisione”."Sono lieto di aver visto Macron nella mia prima visita all'estero, lo ringrazio. Con il presidente abbiamo condiviso l'idea di lavorare insieme sulle principali sfide dell’Ue”, conferma Conte. Conte ha poi ribadito la volontà dell’Italia di chiedere in sede europea una riforma del Regolamento di Dublino.
Il prossimo vertice bilaterale fra Italia e Francia si svolgerà in autunno a Roma.
(foto in alto: Ansa)