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venerdì 20 settembre 2024
 
Diritto all'istruzione
 

Malala, le sue battaglie nel tema alla Maturità

17/06/2015  Una citazione della giovane attivista pakistana, la più giovane Premio Nobel per la Pace, come traccia per il tema di ordine generale proposto ai ragazzi che stanno affrontando l'esame. Alleghiamo a questo articolo tutti i contributi dei nostri giornalisti alle battaglie di Malala Yousafzai.

«Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo». È questa la citazione di Malala Yousafzai per traccia di attualità proposta ai ragazzi che stanno affrontando da stamattina l'esame di Maturità. Malala, 18 anni il prossimo luglio, è un'attivista pakistana, la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, grazie al suo impegno per l'affermazione dei diritti civili e per il diritto all'istruzione delle donne della città di Mingora, nella valle dello Swat, bandito da un editto dei talebani.

A 11 anni era diventata celebre per il suo blog sulla BBC nel quale documentava il regime dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne. Il 9 ottobre 2012 era stata gravemente colpita alla testa da uomini armati saliti a bordo del pullman scolastico su cui lei tornava a casa da scuola: ricoverata nell'ospedale militare di Peshawar, è sopravvissuta all'attentato dopo la rimozione chirurgica dei proiettili. Ihsanullah Ihsan, portavoce dei talebani pakistani, ha rivendicato la responsabilità dell'attentato, sostenendo che la ragazza «è il simbolo degli infedeli e dell'oscenità».

Il 12 luglio 2013, in occasione del suo sedicesimo compleanno, ha parla al Palazzo delle Nazioni Unite a New York, indossando lo scialle appartenuto a Benazir Bhutto, per due volte primo ministro del Pakistan, assassinata nel 2007 in un nuovo attacco suicida avvenuto al termine di un suo comizio a Rawalpindi, a circa 30 km dalla capitale Islamabad. Dal Palazzo di Vetro dell'Onu Malala lanciò un appello per garantire l'istruzione delle bambine e dei bambini di tutto il mondo. E nel tema di ordine generale proposto quest'anno ai maturandi si parte proprio da un brano di Malala per riflettere sul diritto all'istruzione.

Alleghiamo a questo articolo tutti i contributi del giornalisti dedicati sul nostro sito alle battaglie di Malala Yousafzai.

Multimedia
Malala all'Onu: "La nostra voce è più forte delle armi"
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